TMW RADIO - Sormani: "Il merito per i risultati dell'Italia è tutto di Conte"

Raggiunto dai TMW Radio, l'ex centrocampista, tra le altre del Napoli, Adolfo Sormani ha parlato della sfida che vedrà l'Italia affrontare la Germania: "Sfida che ha un fascino tutto particolare per la rivalità tra Italia e Germania, spesso siamo riusciti ad avere la meglio. In questo caso io vedo una partita molto equilibrata, con due squadre che per varie cose dimostrano di essere in condizione".

Quanto possono incidere le assenze di Candreva e forse De Rossi?
"Io credo che quella di De Rossi sarebbe pesante, ha dimostrato di essere un grande giocatore. Penso che se la Roma avesse avuto questo De Rossi avrebbe lottato per lo Scudetto, lo ritengo fondamentale per lo scacchiere della Nazionale. Sarà molto difficile sostituirlo, al momento non c'è modo".

Il nome più quotato sarebbe quello di Sturaro.
"Si avrebbe un centrocampo più dinamico, più mobile, dove manca un giocatore più tattico come De Rossi, più pronto a lavorare in entrambe le fase. Però sarebbe un centrocampo con grande dinamismo, grande forza e grande passo: Sturaro è un centrocampista molto fisico, potrebbe aiutare ad assorbire la forza della Germania".

De Rossi, De Sciglio, Eder: tutti rendono meglio che nel club. C'è lo zampino di Conte?
"Il merito penso che sia totalmente suo, è riuscito a dare grandi motivazioni a dei giocatori che sembravano appannati. Credo che il merito sia esclusivamente di Antonio Conte".

Se le chiedessimo un pronostico?
"Io credo che l'Italia con Conte sia riuscita a trovare degli equilibri, lavorando bene sulla fase di non possesso per poi ripartire in transizione. Sarà una partita aperta, la Germania ha grandi giocatori a livello di qualità individuali, però il calcio moderno ci dice che questo può non bastare. E Conte ha avuto il coraggio di mettere da parte alcuni giocatori per puntare sulla forza del collettivo".

A tal proposito, Jorginho non avrebbe fatto comodo adesso?
"Con il senno di poi poteva essere un giocatore che avrebbe fatto comodo. Però ritengo che Conte abbia fatto delle valutazioni dettate da quello che il gruppo ha mostrato nel tempo. Penso che abbia tutte le ragioni del caso per scegliere i giocatori che ritiene più opportuni, per quello che gli hanno dato nel tempo".

Lei ha vestito la maglia del Napoli e poi ne ha allenato le giovanili. Come vede la vicenda Higuain? Chi ha ragione?
"Io credo che il presidente De Laurentiis debba far valere i diritti scaturenti da un contratto che il calciatore ha firmato. Se poi Higuain non trova le motivazioni per restare al Napoli perché ha offerte che gli consentano un salto di qualità, ha tutti i motivi per far valere la sua volontà. Le parti si devono chiarire e si deve trovare il modo di decidere se vogliono continuare assieme".

È possibile immaginare un Napoli competitivo anche senza Higuain?
"Il Napoli ha sempre vissuto situazioni come queste, prima con Cavani, poi con Lavezzi. Poi nel tempo vi ha sempre sopperito prendendo altri giocatori altrettanto importanti; è chiaro che sostituire Higuain adesso non è facile, però il calcio è fatto dal collettivo".