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TMW RADIO - Tramezzani: "Inter? De Boer scelta non sbagliata. Pioli farà bene"

TMW RADIO - Tramezzani: "Inter? De Boer scelta non sbagliata. Pioli farà bene"TUTTO mercato WEB
© foto di Tommaso Sabino/TuttoLegaPro.com
giovedì 15 dicembre 2016, 12:452016
di Ivan Cardia

Ospite di InterLine, il vice di Gianni De Biasi sulla panchina dell'Albania Paolo Tramezzani ha commentato il momento della Nazionale di Tirana: "Il progetto deve andare avanti. Soprattutto dopo aver raggiunto gli Europei e aver fatto una discreta figura. Eravamo consapevoli delle difficoltà insite nel girone, però c'è voglia di far vedere che questa Nazionale può avere un futuro. La classifica in questo momento ci vede dietro, abbiamo perso con Israele e ora ci aspetta l'Italia. Credo sia importante recuperare terreno".

Siete comunque soddisfatti di quanto fatto finora.
"È una cosa che ci ha reso felici, è stato un lavoro difficile. La soddisfazione, al di là del dato calcistico, è aver reso felice un popolo intero. Me lo porterò dietro. Poi c'è la consapevolezza che quanto fatto appartiene sempre al passo: dobbiamo continuare e cercare di fare ancora meglio".

A livello personale, cosa ci sarà nel futuro?
"Io sto bene, ho un grandissimo rapporto con De Biasi che ci ha consentito di vivere bene questi anni. Al tempo stesso, credo che un giorno vorrò iniziare anch'io l'esperienza di allenatore grazie anche a quello che ho imparato in questo periodo".

Qual è il problema dell'Inter?
"Io credo che vi sia meno confusione di quella che vediamo dall'esterno. In passato mi è capitato di vivere situazioni particolari. Però quelle incertezze ti danno la possibilità di creare un gruppo ancora più forte. All'Inter in questo momento è mancata l'unione di intenti. A partire dall'allenatore. Ritengo che la squadra sia buonissima, può fare meglio di quanto fatto finora. Conosco bene Pioli, so cosa può trasmettere ai ragazzi. È un momento di difficoltà, ritengo che Stefano sia l'allenatore giusto".

De Boer era l'uomo sbagliato al posto sbagliato nel momento sbagliato?
"La scelta di De Boer non era sbagliata all'inizio. Mi viene qualche dubbio sulle scelte delle società. Mi chiedo se si conosca chi si va a prendere, a livello tecnico e caratteriale. Io credo che sia fondamentale: se si è superficiali in certe scelte poi si rischia. Bisognerebbe valutare tutto questo prima di affidarsi a un allenatore. Io ho trascorso una settimana al centro sportivo dell'Ajax di De Boer: mi ha fatto un'ottima impressione e penso che avesse bisogno di più tempo. Come ne avrà bisogno Pioli o chiunque si trovi a iniziare un nuovo percorso".

Per Pioli quanto può essere fastidioso convivere con le continue voci su Pioli?
"Il suo futuro credo che dipenderà molto dai risultati. Da come riuscirà a plasmare questa squadra, se darà un'identità all'Inter. Io sono convinto che lui lavori molto serenamente: è un ragazzo serio che viene da una piazza complicata come Roma. Nonostante sia molto umile riconosce la sua forza e abbiamo visto alcuni cambiamenti portati avanti con molta intelligenza. Sta cambiando tanto, gli è mancata la preparazione pre-campionato e deve accelerare questo processo di cambiamento".

Capitolo Champions League: Juve col Porto, Napoli col Real. Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto?
"Buon sorteggio. Il Porto sulla carta è inferiore alla Juve, però è abituato a partecipare alle competizioni continentali. Juve favorita ma non sarà così facile. E per il Napoli vedo comunque il bicchiere mezzo pieno: credo che l'essere arrivati tra le prime otto sia comunque un risultato positivo. Ora vedremo se riusciranno a mantenere l'atteggiamento positivo. La gara col Real è tutt'altro che scontata".

Le piace l'Italia di Ventura, con tanti giovani?
"Mi piace molto il progetto. Per la prima volta, nonostante se ne sia parlato tanto negli ultimi anni. Nel nostro calcio ci sono tanti allenatori bravi anche a livello giovanile. Ventura è uno dei migliori in assoluto".

Chiudiamo sull'Albania: ci sono dei giovani da segnalare per il futuro?
"Abbiamo tanti ragazzi giovani, stiamo ultimando le selezioni. Abbiamo tantissimi talenti e quelli che si sono affacciati alla prima squadra sono già noti. Se devo fare un nome, faccio l'ultimo: il portiere della Lazio Strakosha. Ha già avuto modo di esordire e ha dimostrato una grandisima personalità".

A Manaj poteva fare comodo un passo indietro?
"Io sono convinto che Rey sia un giocatore da Serie A. Va considerata la sua età: è un '97 ed è in una fase in cui deve crescere, deve dimostrare di avere carattere. Lui ce l'ha e credo che ptorà venire fuori anche da questo momento in cui gioca meno".