TMW - Rossi presenta il suo libro: "Vedrete, tornerò più forte di prima"

Torna a parlare Giuseppe Rossi, attaccante della Fiorentina alle prese col recupero dall'infortunio al ginocchio. Pepito ha parlato in conferenza stampa presso la "Syracuse University" di Firenze per presentare il suo libro, "A modo mio (My Way)". Queste le parole del giocatore raccolte da TMW: "Volevo raccontare questo viaggio pieno di sacrifici. Abbiamo scelto di chiamarlo "A Modo Mio" perché è un viaggio unico, vedrete. La partita con la Juventus? Mi toccherà guardarla dalla tribuna... l'anno scorso è stato un momento bellissimo, non solo per me e i miei compagni ma per tutti i fiorentini. Venerdì spero di vedere e rivivere le stesse emozioni. Obiettivi? Vogliamo migliorare ed arrivare il più in alto possibile. Quando Pradè e Macia vennero da me avevamo gli stessi obiettivi. Si può migliorare e lo stiamo facendo. La riabilitazione? Sto bene, miglioro giorno dopo giorno. Ci vuole tempo e pazienza, faccio a casa le solite cose che farei in palestra.

Se mi sento più italiano o americano? Quando gioco a calcio sicuramente italiano, sono cresciuto guardando la Serie A. Da piccolo mi alzavo presto la mattina per vedere il campionato e poi sono cresciuto nel settore giovanile del Parma... Di americano però ho la mentalità, in fondo ho vissuto lì per 12 anni. Il libro? Tornare a parlare degli infortuni è stata la parte più difficile durante la stesura del libro. La Nazionale? Nel libro affronto questo tema e parlo degli obiettivi che mi piacerebbe raggiungere con la maglia azzurra. E' una maglia che pesa, è difficile esprimersi ad alti livelli in Nazionale. I tifosi viola a New York? Fuori Firenze ci sono dei tifosi. Il club di New York sta crescendo e spero che continui su questa strada. I mesi dell'infortunio? Mi ha dato fastidio quando qualcuno diceva che avrei potuto smettere dopo questo stop. Io però so quello che posso dare, non so quando tornerò, voglio prendere tutto con la massima tranquillità. Quello che posso dire è che tornerò più forte di prima".