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TMW - Under 21, Di Biagio: "Atteggiamento giusto, Sensi grande giocatore"

TMW - Under 21, Di Biagio: "Atteggiamento giusto, Sensi grande giocatore"TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
mercoledì 10 febbraio 2016, 14:542016
di Andrea Piras
Dall'inviato a Chiavari.

Vittoria tonda per l'Under 21 contro la B Italia al Comunale di Chiavari. Al termine della sfida di quest'oggi, il commissario tecnico azzurro Luigi Di Biagio ha commentato in mixed zone: "Abbiamo avuto indicazioni importanti dal punto di vista della voglia, dell'atteggiamento che hanno avuto i ragazzi per una partita che poteva essere amichevole che è stato quello giusto. Questi ragazzi si stanno giocando una possibile convocazione nel prosieguo del biennio. Sapevano l'importanza e sapevano come la penso io sulle amichevoli".

Come ha visto i nuovi?
"Si sono mossi bene, valuteremo per bene i singoli ma già ho le idee chiare".

Che indicazioni ha avuto dalla gara di oggi?
"Quelli che oggi possono essere, fra virgolette, seconde scelte possono diventare prime scelte. Perchè la speranza che qualcuno dell'Under 21 possa andare in Nazionale A e di conseguenza noi dobbiamo vigilare su chi possono prendere il loro posto".

I giocatiri che giocano in B come sono arrivati alla gara di oggi?
"Bene, soprattutto chi gioca di più. Anche nella gara di oggi, è evidente che chi ha il ritmo gara ha più facilità nel gestire i novanta minuti o i quarantacinque per chi ha giocato un tempo".

Analizzando il torneo cadetto possiamo dire che sia già deciso?
"La Serie B è talmente difficile e strana che non la vedo così. Cagliari e Crotone stanno facendo un grandissimo campionato, ma mi ricordo che il Sassuolo, qualche anno fa, con 15 punti di vantaggio ha poi conquistato la promozione all'ultimo minuto del campionato. Cagliari e Crotone lo sanno che, nonostante il grande campionato, nulla è deciso".

A un giovane dell'Under consiglierebbe di andare piuttosto in una squadra di bassa classifica e giocare piuttosto che sognare una promozione ma giocare meno?
"E' un po' complicata la scelta perchè nel calcio non si sa mai dove va meglio. A volte vai in una squadra dove sei convinto di giocare e invece viene schierato meno e viceversa. L'importante è giocare, se ognuno di noi avesse la certezza di scendere in campo, è meglio andare in una squadra inferiore e giocare".

Ha avuto risposte confortanti dal punto di vista disciplinare?
"Allenamenti ottimi, ma penso che il 90% di questi ragazzi liabbiamo cresciuti perchè sono partiti dall'Under 16 fino ad arrivare alla 21 quindi conoscevamo il modo di pensare e di allenarsi. Non avevo dubbi in questo senso anche in partita c'è stato un atteggiamento giusto per tirare fuori una buona prestazione. E' normale che ci sono dei meccanismi da dover rivedere, ma quello che valutavamo oggi più della prestazione della squadra era quella del singolo per valutare chi potrà far parte del gruppo".

Su Sensi ha detto che in quel ruolo siete coperti.
"Magari poi voi riportate delle frasi. Ieri è stata fatta una domanda su Sensi. Sensi è un grandissimo giocatore così come Pellegrini che ha fatto una grandissima prestazione. E' un ruolo dove siamo coperti, ma questo lascia il tempo che trova. Vediamo, vigiliamo però l'importante è che giochino bene poi la scelta sarà la mia".

Sensi ha giocato bene?
"Hanno fatto bene sia Sensi, sia Pellegrini".

Contro Repubblica d'Irlanda e Andorra la chiave sarà la fase realizzativa?
"Anche oggi abbiamo costruito tanto e dovremo essere più concreti sotto porta. Io sono dell'idea che ci dobbiamo arrivare poi arriverà la gara in cui faremo tre tiri e tre gol. Il calcio è anche questo. L'importante è produrre, proporsi e avere coraggio di andare ad attaccare gli avversari".