TOP NEWS ore 20 - Donnarumma, c'è anche il City. Roma, opzione Gasperini

TOP NEWS Ore 20 - Donnarumma, c'è anche il Manchester City. Roma, idea Spalletti. Napoli-Mertens, sforzo per il rinnovo. Courtois: "Sto bene al Chelsea". Simeone: "Non potrei mai allenare il Real Madrid

MILAN - Il futuro di Gianluigi Donnarumma continua a tenere banco in casa rossonera, con il suo agente Mino Raiola che aspetta ancora di capire quale sarà il futuro della società. In caso di mancato rinnovo, secondo PremiumSport, oltre alla Juventus anche il Manchester City starebbe pensando al giovane nazionale azzurro.

ROMA - Il futuro di Luciano Spalletti, soprattutto dopo le recenti polemiche con la proprietà e con i giornalisti capitolini, rimane circondato da tanti punti interrogativi. Tra le varie opzioni per l'eventuale successione, secondo PremiumSport, ci sarebbe anche Gian Piero Gasperini dell'Atalanta.

NAPOLI - Fra i rinnovi che stanno tenendo banco in casa Napoli c'è quello di Dries Mertens. Il belga, secondo SkySport, insieme al suo entourage ha iniziato a guardarsi intorno anche se gli azzurri restano fiduciosi per la firma. Il club è infatti disposto a fare uno sforzo importante per lui, arrivando a offrire una cifra annua vicina ai 3,2 milioni di euro. Cioè il doppio rispetto a quanto percepito attualmente, con la scadenza spostata al 2021.

CHELSEA - Intervistato da Cadena Ser, il portiere del Chelsea Thibaut Courtois ha parlato del proprio futuro: "Io sono tranquillo a Stamford Bridge, ho due anni di contratto anche se non è arrivata alcuna offerta di rinnovo. Vedremo a fine stagione, adesso pensiamo solo a vincere la Premier. Ma al Chelsea sto bene, sarei felice se dovessero offrirmi il prolungamento".

ATLETICO MADRID - Intervistato da OndaCero, l'allenatore Diego Pablo Simeone ha spiegato: "Ogni volta che sento l'inno della Champions provo dolore, ma questo è uno dei motivi che mi spingono a tentare di esaudire il sogno di vincerla. Per me è stata durissima perdere due finali e tanti al mio posto avrebbero già cambiato. Se dovessi lasciare l'Atletico lascerei anche Madrid perché per una questione di sentimento non allenerei mai il Real".