Torino, attacco da rivedere. Pinilla è il sogno

Il ricordo della coppia Cerci-Immobile è ancora forte nella mente dei tifosi del Torino, a maggior ragione vedendo le difficoltà che i granata stanno avendo in zona gol. Logico che gli sforzi in sede di mercato saranno concentrati nel reparto offensivo. Quagliarella non ha segnato quanto ci si aspettava e soprattutto in campionato è in astinenza da 2 mesi. Questo porta ad evidenziare ancor di più la situazione di Amauri, fin qui persino peggiore: 12 presenze, zero reti. Del resto Larrondo non ha mai stato un goleador e Barreto è finito ai margini. Fortuna che le ultime settimane hanno regalato le prodezze di Josef Martinez, uno che sembrava essere il primo nella lista partenti (destinazione Germania). Non sarà così, anzi.

Cairo e Petrachi stanno puntando a un centravanti vero e proprio e a una seconda punta: da una parte Pinilla, che per caratteristiche tecniche ma anche di temperamento sarebbe perfetto per il Torino. Peccato che sul cileno ci sia forte anche l'Atalanta. Gregoire Defrel, invece, sarebbe "Il Cerci" della situazione e anche nel suo caso non sarà facile arrivare, considerata l'importanza che ha il giocatore nel Cesena.

C'è anche un centrocampo che ha bisogno di qualità. Greco era un'idea, ma l'Hellas Verona sembra essere in vantaggio. E allora ecco due nomi che possono alzare il tasso tecnico: Panagiotis Kone, ma è da valutare il costo, e Andrea Lazzari, esubero della Fiorentina.

L'unica certezza è dietro con l'intoccabile Kamil Glik, la certezza Maksimovic e l'interessante Pontus Jonsson.