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Torino, Cairo: "Non commetteremo gli errori dell'estate scorsa"

Torino, Cairo: "Non commetteremo gli errori dell'estate scorsa"TUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
domenica 17 maggio 2015, 22:242015
di Elena Rossin
fonte TorinoGranata.it

Il presidente del Torino Urbano Cairo al termine della partita vinta dalla sua squadra con il Chievo ha tracciato le linee guida del mercato estivo. Ecco che cosa ha dichiarato in modo molto esplicito:

Dopo questa vittoria con il Chievo quale sarebbe l'obiettivo soddisfacente per chiudere la stagione?
"La stagione è stata eccellente anche perché a oggi abbiamo disputato cinquantuno partite, quindi è stata ovviamente una stagione molto ricca di appuntamenti. Il nostro obiettivo è di fare benissimo la prossima partita a San Siro con il Milan e poi chiudere facendo altrettanto bene davanti al nostro pubblico domenica trentuno maggio con il Cesena dopo di che faremo i conti e vedremo dove saremo e quanti punti avranno fatto gli altri. Certamente noi abbiamo disputato un campionato e un'Europa League eccellenti, siamo soddisfatti, ma dobbiamo chiudere bene con queste due ultime partite".

E' contento che la squadra abbia reagito vincendo dopo le ultime due partite perse, soprattutto quella con il Genoa?
"Sicuramente sì. Lunedì con il Genoa siamo rimasti in partita fino a sette minuti dalla fine, poi alle volte succede che ci siano delle gare che prendono una piega sbagliata, ma credo che la squadra abbia dimostrato in tutto il campionato il valore che ha, ma è chiaro che bisogna sempre confermarsi. Oggi con il Chievo la squadra ha fatto molto bene, ha dominato in maniera assoluta e poteva creare altre palle gol e segnare altre reti, però direi che è andata bene poiché non bisogna dimenticare che il Chievo ha una delle migliori difese italiane, se non ricordo male la quarta, quindi è una formazione molto ben messa in campo e che ha un bravo allenatore e dei buoni giocatori. Bene il due a zero, ma potevano essere segnati anche altri gol".

C'è un problema con Preziosi? Ai tifosi non sono piaciute le parole del presidente del Genoa dopo la partita di lunedì.
"Non lo so, chiedete a lui. Non mi ero neppure accorto che mentre scendevo le scale lui mi seguisse per parlarmi, l'ho poi visto dalle immagini in televisione. Aveva perso due partite di fila, quindi ci può stare abbia avuto il piacere di vincere. Bisogna saper vincere ed evidentemente lui ha qualche problema".

Doppietta di Maxi Lopez oggi, ma a che punto è il rinnovo del contratto? Ne avete parlato?
"Noi non dobbiamo parlarne perché abbiamo un'opzione automatica per cui possiamo esercitarla punto e stop".

Ma avete intenzione di esercitare l'opzione?
"Certamente, ci mancherebbe. E' un giocatore importante, l'abbiamo voluto fortissimamente quando non era così brillante come oggi e lo stimiamo da tempo, io addirittura da anni prima che andasse alla Sampdoria, quindi il mio apprezzamento per lui c'è sempre stato. Ce l'abbiamo, ripeto, l'abbiamo voluto fortemente quando magari era meno richiesto e certamente eserciteremo l'opzione e poiché con lui il rapporto è eccellente troveremo tutte le soluzioni possibili per gratificarlo e motivarlo ancora di più".

Ventura sarà l'allenatore del Torino anche nella prossima stagione?
"Ventura è il nostro allenatore e lo sarà per il futuro, abbiamo un contratto con lui, ma a parte il contratto c'è un rapporto eccellente, c'è sintonia assoluta. Come dico sempre Ventura ha fatto a Torino bene come non aveva fatto da nessun'altra parte e peraltro il Toro con lui ha fatto meglio che con chiunque altro, per cui direi che il connubio, il nostro chiamiamolo "matrimonio", è assolutamente positivo per noi e per lui e quindi avendo un contratto con lui andremo avanti e quando sarà il momento parleremo. Anche la volta scorsa quando rinnovammo lo facemmo a stagione in corso e ci ha portato fortuna, quindi credo che non ci saranno assolutamente problemi".

Darmian, Glik, Peres e Maksimovic interessano a molte società, rischiate di ritrovarvi scoperti in ruoli chiave?
"Io non ho ricevuto ancora nessuna offerta per loro e dico anche con chiarezza assoluta che da parte nostra non ci sarà, come lo scorso anno, l'errore di vendere un giocatore nell'ultimo giorno di mercato, ma neanche ... Credo che se alla fine di giugno ci sarà stata un'offerta importante per qualche giocatore la valuteremo ovviamente con lui e se lui avrà la voglia assoluta di andare e noi saremo contenti di quanto ci offrono prenderemo in considerazione l'offerta. Se però questo non avvenisse entro il trenta di giugno noi chiuderemo i battenti, perché dobbiamo impostare una stagione che dovremo disputare in maniera importante e non possiamo ovviamente andare troppo per le lunghe. Per quanto ci riguarda abbiamo una finestra fino al termine di giugno e poi andando in ritiro non vogliamo assolutamente più trattare nessun giocatore".

Per essere chiari al di là di ogni dubbio, toglierete dal mercato i giocatori che non avrete già venduto e che interessano ad altre società?
"Certamente sì".

Cerci potrebbe tornare?
"L'ho visto a Genova, ci siamo salutati, ma non ha fatto richieste di questo genere. Non credo che dipenda solo da lui poiché è dell'Atletico Madrid e anche del Milan che ha un diritto su di lui fino alla fine della prossima stagione, quindi sono due le società che hanno diritti su di lui. Noi l'abbiamo ceduto e poi quest'anno è andata male per lui, ma direi che è un giocatore di buonissimo livello e con noi ha dimostrato grandi cose e credo che possa fare benissimo. Qui si è trovato bene, ma qui si sono che si sono trovati bene in tanti da un certo momento in poi e Torino è stata la meta positiva per tanti giocatori e per il nostro tecnico. Penso che chi si trova bene qui è meglio che ci resti".