Torino, l'Europa League dista tre passi

Domani il Torino celebrerà il 66° anniversario della tragedia di Superga, una ferita pulsante nella storia granata, che delle capacità di resistere alle difficoltà ha fatto un proprio marchio di fabbrica. Ricordati come si conviene gli eroi del Grande Torino, la squadra di Giampiero Ventura dovrà concentrarsi sul campionato, in particolare sulla gara del 6 maggio contro l'Empoli, posticipata proprio per consentire ai piemontesi di onorare la ricorrenza. Rituffarsi sulla Serie A, con una nuova possibilità che sembrava preclusa qualche settimana fa, di nuovo in auge dopo un week-end molto favorevole ai granata: la Sampdoria ha perso ieri contro la Juventus, il Genoa oggi contro la Roma, mentre l'Inter ha pareggiato in casa contro il Chievo. Una vittoria contro i toscani, autori una stagione sorprendente ma in buona sostanza già salvi, potrebbe infatti consentire al Torino di agganciare la Sampdoria al sesto posto, a 51 punti, peraltro con una posizione di favore per quanto riguarda gli scontri diretti (vittoria per 2-0 dei blucerchiati all'andata, successo granata per 5-1 al ritorno).

Un'occasione da non sprecare, per tornare in Europa League, una competizione nella quale il Toro ha già dimostrato di poter dire la sua nel corso di questa stagione. L'Europa League dista, per il Torino, tre passi, proprio come i punti che gli uomini di Ventura sono chiamati a conquistare all'Olimpico contro l'Empoli. Anche per onorare i fasti di eroi lontani nel tempo, ma sempre vivi nella memoria.