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Torino, Mihajlovic: “In gara dopo un'ora, Belotti continuerà a essere rigorista”

Torino, Mihajlovic: “In gara dopo un'ora, Belotti continuerà a essere rigorista”TUTTO mercato WEB
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martedì 28 febbraio 2017, 00:062017
di Marco Frattino

E' terminata 2-2 la sfida tra Fiorentina e Torino, match che Sinisa Mihajlovic ha così analizzato attraverso Rai Sport. “Per un'ora - ha detto il tecnico granata - non siamo entrati in partita. Abbiamo preparato un tipo di prestazione, ma abbiamo fatto tutt'altro. L'ennesimo rigore fallito, invece di abbatterci, ci ha svegliati. Se avessimo giocato così per 90', avremmo vinto. Di positivo c'è la reazione e il pareggio”.

Prosegue la maledizione sui rigori? “Abbiamo fallito cinque rigori in stagione, tutti decisivi. Con cinque gol in più avremmo avuto 6-7 punti in più e il capocannoniere, Belotti, con 22 reti. È difficile da spiegare, comunque Belotti continuerà a calciare i rigori. Oppure a sbagliarli (ride, ndr). Dispiace per i rigori falliti in stagione e per quello sbagliato stasera, ma il Gallo è stato bravo perché ha trovato la forza di fare due gol per pareggiare la partita”.

L'anima del Torino viene fuori quando siete a un passo dal ko. “Si vede che la squadra inizia a giocare quando non ha più nulla da perdere. Abbiamo qualche problema da un po' di tempo, ne stiamo parlando per risolvere questa situazione. Abbiamo preparato un tipo di partita, ma abbiamo fatto tutt'altro. Per un'ora non siamo entrati in campo. Poi, stranamente, siamo ripartiti dopo il rigore fallito da Belotti”.

Tanto talento, ma c'è poca capacità di metterlo in mostra. “Belotti ha fatto 19 gol, Falque dieci gol più 4-5 assist. Ljajic ha realizzato sei gol, certamente può fare di più ma in questo momento serve trovare serenità e spensieratezza. Prima toglie questa pressione su di sé, prima tornerà a essere il Ljajic che conosciamo. Boyé ha conquistato il rigore, s'è sacrificato in fase difensiva. Iturbe sta tornando e giocherà anche lui, serve tempo perché non giocava da tempo. Come è accaduto per Falque, che non giocava da tempo e abbiamo impiegato 3-4 mesi per metterlo in condizione”.