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Tre acquisti, il migliore è il meno conosciuto. Ma più pagato

Tre acquisti, il migliore è il meno conosciuto. Ma più pagatoTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
giovedì 14 novembre 2013, 07:452013
di Andrea Losapio

Roberto Martinez è sicuramente un grande allenatore. Sembrava che potesse arrivare al Liverpool, prima che i Reds virassero su Brandon Rodgers, anche in virtù di un'intraprendenza che l'ex tecnico dello Swansea aveva fatto mostrare alle sue squadre. Martinez, rimasto nel 2012 al Wigan, nella stagione passata ne ha vissute di cotte e di crude. In primis la retrocessione dei Latics, arrivata dopo anni di Premiership e di miracoli sportivi, poi la vittoria della FA Cup ai danni del Manchester City. Non in questo ordine, cronologicamente, perché nemmeno smaltita la sbornia della vittoria contro i Citizens era arrivata la retrocessione. E poi la chiamata dell'Everton, con quel posto da prendere dopo che David Moyes aveva lasciato il Goodison Park in direzione Manchester United, vero e unico erede di Sir Alex Ferguson, che lo ha scelto personalmente in una rosa di candidati decisamente importantissima, che poteva contare - per ampi tratti - pure José Mourinho.
Ritornando a Martinez, nel suo Wigan giocava un giovanissimo ragazzo scozzese, di professione centrocampista, dal talento quasi cristallino. Ma, probabilmente, non tale da pagarlo 13 milioni di sterline nello scorso agosto, dopo l'addio di Marouane Fellaini proprio in direzione Manchester. James McCarthy è certamene un grande acquisto, perché in pochissimo tempo è diventato una delle colonne di questo Everton che pare deciso a dare battaglia fino alle ultime giornate per una zona Champions League.


A 16 anni McCarthy era solamente un ragazzino, ma già giocava tra le fila dell'Hamilton, nella Scottish Premier League, con il Liverpool che lo aveva praticamente acquistato. Salvo poi dire di no all'avventura dall'altra parte del Mersey, senza sapere che proprio la città dei Beatles avrebbe fatto svoltare definitivamente la sua carriera. Un grazie ovviamente anche a Billy Reid, allenatore di quell'Hamilton, che era solito inventarsi formazioni con giovanissimi messi quasi alla rinfusa, salvo poi tornare nelle giovanili. E sicuramente gli allenamenti dell'Hamilton, che sembrano tutt'altro che quelli da sogno di United o Liverpool, potrebbero avere aiutato nella sua formazione.
Di più, il suo acquisto è stato annunciato con altri due. Gareth Barry, in prestito dal Manchester City, e Romelu Lukaku, talento belga del Chelsea. È vero che l'Everton sta facendo benissimo, soprattutto con il centravanti di origine congolesi, ma il colpo di mercato è stato davvero McCarthy. Che ha davanti a sé un futuro luminoso e la possibilità di giocare nelle massime competizioni continentali nel giro di un paio di anni. Perché Roberto Martinez, con ogni probabilità, non vorrà cederlo per un po'.