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Tre centrocampisti, una nota stonata. Chi perde è Brozovic

Tre centrocampisti, una nota stonata. Chi perde è BrozovicTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 19 settembre 2016, 07:302016
di Gianluigi Longari

Dopo un'estate vissuta accostato prima ad una, poi ad un'altra, poi ad un'altra squadra ancora, Riccardo Saponara alla fine è rimasto ad Empoli. E non solo per avere un definitivo trampolino di lancio nei confronti della prossima sessione di mercato, ma probabilmente per restarci a lungo. La notizia del suo imminente rinnovo di contratto stupisce non tanto per le valutazioni del centrocampista ex Milan proprio nei giorni delle voci legate al Torino, quanto per il sacrificio economico che i toscani sarebbero pronti ad affrontare pur di trattenerlo al Castellani. C'è ottimismo per la buona riuscita dell'affare, e Saponara resta pietra angolare per i progetti che si susseguono da Sarri in poi, sulla panchina dei toscani.
Ha assorbito bene anche Milan Badelj la scelta della Fiorentina di non privarsi di lui in estate. Il croato gioca, e complice una disattenzione dell'arbitro segna contro la Roma sublimando l'ennesima buona prestazione e regalando la vittoria a Montella. In questo caso di rinnovare non se ne parla, ma a Paulo Sousa, per ora, ve benissimo anche così.


Nota stonata degli "scontenti d'agosto" è allora Marcelo Brozovic. Nelle ore più belle, forse le prime per l'Inter di de Boer, il centrocampista croato riesce a far storcere il naso ai suoi tifosi. Dopo la prestazione quasi provocatoria contro l'Hapoel Beer Sheva, ecco l'intemperanza nei confronti di un tecnico che sembra fare del rigore oltre che del collettivo, il suo marchio di fabbrica. Se la strategia è quella di crearsi un sentiero per abbandonare il vascello nerazzurro, le tempistiche sembrano quantomai sbagliate così come l'interpretazione delle reazioni della proprietà. La sensazione diffusa è infatti che Suning, peraltro comprensibilmente, non accetti affatto di buon grado le manifestazioni di mancanza di professionalità che hanno contraddistinto le ultime settimane dell'ex Dinamo Zagabria. Da indispensabile ad accantonato il passo può essere brevissimo. Ed a perderci può essere solo lui.