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Troppo Hulk per lo Standard, AVB in Champions: è nella fascia con la Juve

Troppo Hulk per lo Standard, AVB in Champions: è nella fascia con la JuveTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
mercoledì 27 agosto 2014, 06:002014
di Marco Frattino

Troppo Zenit per lo Standard. Tre a zero senza possibilità d'appello quello incassato dalla formazione di Liegi a San Pietroburgo, dove la squadra allenata da Andrè Villas-Boas non ha mai visto in discussione la qualificazione ai gironi di Champions League. L'1-0 dell'andata maturato in terra belga ha sempre tenuto lo Zenit con un piede nella massima rassegna europea, punto di forza tramutatosi in certezza alla mezz'ora a causa dell'erroraccio di Kawashima che ha permesso a Rondon di siglare il più facile dei gol.

Nemmeno la doppia ammonizione di Fayzulin al 45' ha saputo riportare lo Standard in corsa: il tecnico Guy Luzon ha provato l'approccio offensivo nella ripresa, ma il copione non è cambiato di una virgola. Il Liegi in undici uomini non è riuscito a rendersi pericoloso dalle parti di Lodygin, subendo poi il raddoppio firmato da Hulk. Il brasiliano ha chiuso ogni discorso al 56' dal dischetto, trasformando il rigore assegnato dall'arbitro italiano Rocchi per poi ripetersi tre minuti più tardi, concludendo all'angolino una azione travolgente di 50 metri e dopo aver superato in potenza e velocità ben tre avversari.

Il tris dell'ex Porto non ha però chiuso la gara, almeno per quanto riguarda le occasioni da rete: lo Zenit cala nel finale, adagiandosi sul più che sicuro vantaggio favorendo il ritorno dello Standard. De Camargo è l'ultimo a mollare mettendo a dura prova i riflessi di Lodygin, prima del rosso a Faty che ha ristabilito la parità numerica negli ultimi istanti di gara. Nulla da fare dunque per lo Standard, lo Zenit - come evidenzia il 4-0 totale maturato nei 180' di gioco - ha mostrato tutta la propria superiorità. Andrè Villas-Boas festeggia il primo traguardo in terra russa e può guardare avanti con una certa fiducia: il primo posto nel campionato russo sembra già in cassaforte - 15 punti nelle prime 5 giornate, con 17 gol fatti e 2 subiti -, la testa va ora al mercato (con l'interista Guarin sempre nel mirino) e alla Champions dove i russi saranno inseriti nella seconda fascia nel sorteggio di venerdì. Per la Juventus, inserita nella stessa urna insieme a Paris Saint-Germain, Shakhtar Donetsk, Borussia Dortmund e Manchester City, quella di Villas-Boas è un'avversaria in meno da poter affrontare nel girone.