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Tsunami viola: estate tra pochi alti e tanti tonfi per la Firenze pallonara

Tsunami viola: estate tra pochi alti e tanti tonfi per la Firenze pallonaraTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
venerdì 31 luglio 2015, 17:272015
di Simone Lorini

La prima delusione dell'estate della Fiorentina parte da lontano, dal mancato rinnovo invernale di Neto, una sensazione di rimpianto acuita dalle ottime prestazioni di fine stagione del brasiliano, promesso sposo della Juve dopo i contrasti economici con la dirigenza viola e il conseguente addio. Una situazione a cui purtroppo, il tifo gigliato farà l'abitudine: il tecnico Montella infatti, segue l'esempio del portiere, forse stufo di un mercato troppo indipendente dal suo modo di fare calcio o semplicemente perché resosi conto di aver raggiunto il massimo con la Fiorentina.

Arriva anche il traumatico caso Salah a scuotere l'ambiente, col calciatore fortemente deciso a non proseguire in nessun caso la sua avventura al Franchi: la Fiorentina, a sua volta fortemente decisa a mantenerlo in rosa, è pronta ad adire alle vie legali ma difficilmente l'avrà vinta per le troppe leggerezze burocratiche fatte al momento della stipula del prestito dal Chelsea, a gennaio. Altro giro, altra corsa: la figuraccia con Milinkovic-Savic. Il centrocampista serbo, da tempo promessosi alla Lazio per mezzo del procuratore, visita la sede viola ma non firma, perché "troppo titubante", secondo la versione ufficiale. Per un serbo che non arriva, c'è un tedesco che se va: Mario Gomez, acquisto principale dell'intera era Della Valle, viene ceduto al Besiktas per risparmiare sull'ingaggio. Il popolo viola ora chiede risposte, dubbioso sull'effettiva bontà del nuovo "progetto" avviato.