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Udinese, Delneri: "Difficile ma non impossibile battere la Juventus"

Udinese, Delneri: "Difficile ma non impossibile battere la Juventus"TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
lunedì 17 ottobre 2016, 10:152016
di Marco Conterio

Luigi Delneri, allenatore dell'Udinese fresca di ko contro la Juventus per 2-1 firmato dalla doppietta di Paulo Dybala, parla a Radio Anch'io Lo Sport su Radio 1. "Aver tenuto testa alla Juventus è importante anche se c'è rammarico per non aver conquistato punti. Esser stati in vantaggio ha dato autostima ai ragazzi, sono soddisfatto per la nuova strada intrapresa".
Sulla Juventus. "E' difficile batterla ma niente è impossibile. Potevamo fare ancora meglio ma andrebbe presa in un momento meno brillante, magari senza giocatori importanti. E' stata costruita per vincere in Italia ed Europa, ha giocatori di interesse mondiale, è difficile attaccarla".
Sulla Serie A. "Ci sono crescite importanti. Il Milan ha trovato un assetto corretto e giusto che dà grandi soluzioni. Poi la Roma, che col Napoli può dare anche un'idea di un campionato più equilibrato. La Juventus è favorita ma decideranno gli scontri diretti; non ha mai vinto in modo netto, servirà a queste squadre sfruttare i momenti di empasse. La lotta è difficile ma ci sono 3-4-5 squadre che lottano e potranno esserci cambi continui al vertice".
Sugli stranieri dell'Udinese. "I tanti stranieri? Parlo in friulano... Il calcio è fatto di movimenti, insegnamenti. Il calcio è quello visivo, il concetto è mostrare cosa fare.

I ragazzi hanno qualità personali e si applicano. Qualcuno sa anche l'italiano, il passaggio è semplice. Riferimento visivo e di un compagno che dà l'imput sono le nostre basi".
Sull'Udinese. "Senza nulla togliere a un ragazzo che stimo e conosco come Iachini, direi che quel che ho fatto è puntare su giovani con passo importante come Jankto e Fofana. Siamo una squadra con fisicità elevata, qualità tecniche importanti. Han trovato magari anche la serata giusta in una gara con stimoli importanti come la Juventus. L'importante è la mentalità, i risultati arriveranno con questa. Speriamo in futuro di avere più attenzione e applicazione con intensità".
Su Icardi e sull'Inter. "Il tifoso pensa che la squadra appartenga a lui, butta tutto sul campo, la domenica in tanti si sfogano. Avendo avuto questo atteggiamento domenica, la squadra ne risente e se il club non lo risolve, rischia di trascinarsi per tutto l'anno. O si risolve subito, o ci saranno incertezze a lungo".
Sulla rosa dell'Udinese. "Siamo interessanti, giovani. La famiglia Pozzo ha preso giovani importanti, possiamo migliorare dove ci sono mancanze. Spero di recuperare i giocatori, non meritiamo questa classifica, abbiamo il potenziale per rialzarci".