Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Un'altra Italia: dentro Immobile e fuori il falso nueve

Un'altra Italia: dentro Immobile e fuori il falso nueveTUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
venerdì 16 novembre 2018, 20:202018
di Andrea Losapio

Clamoroso al Cibali, anzi a San Siro. Perché il commissario tecnico, Roberto Mancini, ritorna sui suoi passi dopo l'assenza - per la sfida di domani - di Federico Bernardeschi. Il forfait del centrocampista della Juventus avrebbe dovuto schiudere le porte per una maglia da titolare a Domenico Berardi, più volte schierato in allenamento come centrale d'attacco, come una sorta di falso nueve per potere girare e non lasciare punti di riferimento, un po' come fatto da Insigne e Chiesa. Vero è che Immobile nelle ultime due stagioni ha segnato moltissimo, mentre l'Italia pochissimo dalla Spagna dell'anno scorso in poi. Ma d'altro canto, in una partita così complicata (e determinante) come quella con il Portogallo forse servono più certezze, quelle che non c'erano due mesi fa all'Estadio Da Luz, a Lisbona.

C'è sempre la possibilità che il ct decida, in realtà, di cambiare ancora le carte in tavola, preferendo servire a Fernando Santos una sorta di polpetta avvelenata, scegliendo invece di inserire Berardi dopo l'ammissione pubblica. D'altro canto è stato lo stesso ct del Portogallo a dire che l'Italia assomiglia, come gioco, alla sua squadra. Vero con un attaccante più di manovra, un po' meno con Immobile, bravo ad attaccare gli spazi ma non altrettanto a prendersi il peso sulle spalle di tutto l'attacco. Qualcosa cambierà, sebbene Immobile, con Insigne e Verratti a Pescara, ci ha già giocato. E fatto faville.