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Un altro Federico per scaldare Firenze. Chiesa morde gli spazi

Un altro Federico per scaldare Firenze. Chiesa morde gli spaziTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
lunedì 26 dicembre 2016, 08:002016
di Dimitri Conti

"Ricorda suo padre. Come si muove, come tira". Tipica frase che accompagna una descrizione di Federico Chiesa. Enrico, da come ne parla senza sbilanciarsi, ci vede invece un qualcosa di diverso dal semplice figlio d'arte, un giocatore in grado di vivere di luce propria. Sì, l'impostazione del corpo potrà somigliare, così come altre piccolezze, ma il succo è un altro, tanto che anche Sousa, che lo vede esterno di fascia - possibilmente a farla tutta - è concorde. È proprio l'allenatore portoghese l'artefice del suo lancio, con l'annuncio, già dal ritiro di Moena, del suo utilizzo in prima squadra per la stagione, successivamente corretta in "diventerà il prossimo capitano della Fiorentina".

L'esordio con il botto: titolare allo Juventus Stadium. Cose che ti formano. E Chiesa, approfittando anche del parziale black-out di Tello, si sta ritagliando i suoi piccoli spazi, aggredendoli con la spensieratezza del giovanissimo, e la maturità di chi è stato tirato su da un campione con la voglia di rincorrere, ma soprattutto andarsi a prendere, quanto possibile. Ma soprattutto sta scaldando Firenze, città che si innamora dei talenti realizzati in casa propria. Tanto che, per omonimia e spirito di sacrificio abbinato a personalità nell'interpretazione del ruolo di esterno, il suo percorso comincia a ricordare quello fatto dall'altro Federico, quello che ora ha la maglia numero 10.