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Un biscotto non riuscito. E neanche programmato

Un biscotto non riuscito. E neanche programmatoTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
martedì 26 maggio 2015, 07:452015
di Andrea Losapio

Quello fra Lazio e Roma era un biscotto programmato. Magari non nelle intenzioni, soprattutto non fuori dal campo. Peccato che le tante risse verbali di cui sono stati protagonisti romanisti e laziali durante l'anno siano sfociate in una partita vera. In realtà è stata una dimostrazione che il nostro calcio può, almeno alle volte, rendersi protagonisti di un bell'episodio, di una squadra che vince nonostante l'obiettivo sia facilmente raggiungibile anche solo con un pareggio ieri sera, di un'altra che se la prende con la sfortuna per due episodi in cinque giorni che possono rovinare una stagione. Perché tra il doppio palo di Djordjevic e il mancato intercetto di testa, sempre del serbo, passa davvero poco. Quei centimetri tra gloria, da una parte, e obiettivo raggiunto, dall'altra. Alzi la mano chi non pensava, però, a un biscotto dopo il pari dell'attaccante laziale.

Meglio due feriti che un morto, avrebbe detto Buffon, e a pochi minuti dalla fine che senso aveva pigiare sull'acceleratore. Peccato sia una stracittadina e, come tutte, partita a parte. Così capita che la squadra meno in forma, almeno negli ultimi mesi, riesca a portarsi a casa l'intera posta, a chiudere uno stato di crisi per il gioiello di mercato della scorsa annata (Iturbe, solo due gol quest'anno) e apra ufficialmente la guerra fredda fra Garcia e Pioli, sfociati in conferenza stampa con un battibecco e reciproche accuse.
Alla fine Lazio e Roma hanno onorato l'impegno, lasciando al Napoli una possibilità di qualificazione Champions che solamente ieri sembrava impossibile. Certo è che il pianto preventivo (andato in onda per una settimana) dopo il rinvio di una partita comunque già programmata successivamente rispetto a Juventus-Napoli, dev'essere la cartina tornasole di un movimento che punta all'integrità morale, almeno sperata, dopo anni di tristezze. Il mancato biscotto, né riuscito né programmato, è una ventata di aria fresca per il calcio italiano. E la tristezza è proprio considerare un evento del genere quasi eccezionale.