Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Un ex Juventino è il Vidal in erba dell'Inter

Un ex Juventino è il Vidal in erba dell'Inter
lunedì 16 settembre 2013, 11:302013
di Gianluigi Longari

Osservando l'incontro tra Inter e Juventus, è apparsa evidente una similitudine tra i reparti mediani di due squadre similari per caratteristiche ed interpretazione di calcio. Il pressing asfissiante sarà una costante per l'Inter, come lo è stato per la Juventus di queste prime due stagioni, e la sensazione è che Saphir Taider difficilmente non sarà schierato tra i titolari di qui in avanti. Nonostante la rete sia arrivata solo dopo il suo avvicendamento con Mauro Icardi, il giovane ex bolognese ha preso letteralmente in mano il reparto nerazzurro dopo una primissima fase di smarrimento, innalzandosi rispetto ai suoi compagni di reparto attraverso giocate intelligenti una volta giunto in possesso di palla e soprattutto mediante assalti costanti e difficili da respingere ai dirimpettai che immaginavano di fare gioco. Pirlo ne ha fatto le spese in più di un'occasione, e lo stesso Pogba ha faticato più del solito ad imporre il suo strapotere. Le scintille ci sono state quando Taider è gravitato nella zona di Arturo Vidal, colui che più degli altri lo ispira per caratteristiche ed interpretazione del ruolo.

Un Vidal in erba che la Juventus aveva anche acquistato due stagioni fa, ma sul quale ha preferito non scommettere rivendendo la sua metà cartellino al Bologna che lo ha poi girato all'Inter. Sciabola e fioretto in attesa di trovare anche la via della porta avversaria, proprio come Vidal, diventando prima protagonista e poi leader. La strada è ancora molto lunga, ma Taider ha le qualità per cercare di ripercorrerla.