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Un Locatelli non fa primavera

Un Locatelli non fa primaveraTUTTO mercato WEB
© foto di DANIELE MASCOLO/PHOTOVIEWS
mercoledì 26 ottobre 2016, 08:002016
di Ivan Cardia

Un Locatelli non fa primavera. La vittoria contro la Juventus, firmata dal gioiellino classe '98, aveva fatto sognare il Milan, riportando dopo anni il Diavolo nei piani alti di classifica. A un passo dalla Juventus, a sognare una notte da prima della classe in caso di successo, come non accadeva da tempo. Applausi a scena aperta, elogi sperticati per lo stesso Locatelli e Donnarumma, Montella sugli scudi. Tutto giusto, tutto bello. Però la grande notte di San Siro viene già dimenticata, tre sere dopo, dal disastro di Marassi. Al netto del risultato, al netto della follia di Paletta e di qualche scelta dubbia (perché togliere Bacca?), cosa raccontano questi due risultati? Che il Milan ha volato troppo in alto come Icaro, forse, ma non si è bruciato le ali. La polvere, quando Montella è arrivato a Milanello, era evidente. L'Aeroplanino è stato bravissimo a spazzarne un po' e a mettere il resto sotto il tappeto, in attesa di potersene liberare. Però le difficoltà recenti del Milan restano lì. Gli stessi exploit dei due baby talenti sono una bella storia, ma anche la dimostrazione che non tutto era a posto, non tutto sistemato.

Dove si piazza il Milan, tra l'uno a zero alla Juventus e il tre a zero patito col Genoa? Non è ancora rinato, non è da affossare. È l'anno del guado, con Montella bravo a farsi traghettatore della transizione fin qui mai riuscita a tanti suoi colleghi. Può essere l'anno per sognare un ritorno in Europa, ma il primo obiettivo dev'essere quello dell'Europa League, per sognare in maniera concreta. Non è tutto da buttare, ma non è tutto oro quel che luccica.