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Una grana via l'altra: da Schelotto a Livaja

Una grana via l'altra: da Schelotto a LivajaTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 22 aprile 2014, 07:452014
di Andrea Losapio

Nell'Atalanta oramai salva dalla ventinovesima giornata - con grande anticipo e merito sia di tecnico che società - c'è una piccola grana che non porta a sorridere. Sconfitta con Sassuolo ed Hellas Verona a parte (perché in città incominciava a respirarsi profumo d'Europa, e per ora sarebbe bastato continuare nel trend casalingo) è Marko Livaja a tenere banco negli ultimi giorni, soprattutto dopo la scenata - per nulla edificante, né da una parte né dall'altra - con i tifosi. In breve, dopo una prestazione scialba ma comunque intorno alla sufficienza, sono arrivati fischi e insulti irripetibili soprattutto da parte del parterre, tanto più che i nervi sono saltato dopo essere arrivato in panchina, con la promessa di darsele dopo il fischio finale. Una scena più da amatori che non da professionisti del pallone, con coda polemica su Facebook che, probabilmente, sarebbe stata da evitare.
Facile dare addosso a Livaja, autore di qualche episodio di troppo (tra il pugno di Radovanovic dell'anno scorso, la sospensione di dieci giorni di questa stagione, e chissà cosa non è uscito dalle pareti di Zingonia) in diciotto mesi all'Atalanta. È forse l'atteggiamento ad averlo "fregato", perché più volte è apparso svogliato, con l'intenzione di tirare indietro la gamba più che metterla in un contrasto, e a Bergamo questo è un fattore che si paga.


Obiettivamente, dopo un episodio del genere, sarà difficile vederlo ancora in campo. Almeno al Comunale. E le voci che lo volevano vicino ad altre squadre a gennaio, con Livaja decisamente voglioso di abbandonare la compagnia nonostante una prestazione da titolare il 26 dello stesso mese, posso averlo pure un po' destabilizzato. Non è stato ceduto per non avere una grana, grossa, nel mese di giugno, quando con l'Inter si deciderà della comproprietà del croato. Arrivato come parziale contropartita per Ezequiel Schelotto, un altro che a Bergamo ha avuto qualche briga di troppo causa mercato, Livaja rischia di essere svalutato pure rispetto al milione e otto messo a bilancio, perché difficilmente l'Atalanta potrà accampare troppe pretese. Un vero peccato per chi, a febbraio 2013, si era presentato con una doppietta davvero grandiosa contro la Roma.