Una Spagna da paura: anche gli esclusi sono fenomeni
Il test di questa sera fra Spagna e Italia servirà a Cesare Prandelli e a tutto il suo staff per capire quanto vale la Nazionale di Vincente Del Bosque campione del Mondo e d'Europa in carica. Dopo una stagione in cui il "blocco Barça" ha rallentato nel rendimento dopo un trittico di annate su livelli alieni per qualsiasi altro calciatore, attorno alla Roja sono apparse le prime nubi, i primi dubbi, in vista di un Mondiale come quello brasiliano dove proprio a Iniesta&C è chiesto di recitare il ruolo di prima antagonista ai padroni di casa del Brasile. La realtà, però, appare molto diversa, soprattutto se si guarda, non tanto i convocati per il match del "Calderon" di questa sera, bensì i giocatori rimasti a casa.
Ipotizzando un 4-4-2 votato all'attacco Davide De Gea del Manchester United lo troviamo fra i pali, mentre in difesa Daniel Carvajal e Alvaro Arbeloa del Real Madrid si occupano delle fasce e la coppia Carles Puyol-Inigo Martinez al centro. Sulla linea mediana Borja Valero della Fiorentina e Mikel Arteta dell'Arsenal rappresentano il cervello della squadra, con Josè Maria Callejon del Napoli e Juan Mata del Manchester United pronti a legare il gioco con il reparto offensivo dove Fernando Llorente della Juve e Fernando Torres del Chelsea garantiscono gol a ripetizione.
Se questi sono gli esclusi, siamo sicuri che la Spagna sia in calo?