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Una vittoria e tanti rimpianti. Benitez ha imparato la lezione

Una vittoria e tanti rimpianti. Benitez ha imparato la lezioneTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
domenica 2 novembre 2014, 07:002014
di Raimondo De Magistris

Ieri pomeriggio al San Paolo il Napoli di Rafael Benitez ha fornito davanti al suoi tifosi la più bella prestazione stagionale. La compagine partenopea ha confermato che sta attraversando un buon momento di forma e ha battuto senza grossi problemi la Roma. La gara è finita 2-0, ma il campo ha messo in mostra una superiorità ben più importante del Napoli che nel primo tempo avrebbe dovuto già chiudere la partita viste le tantissime occasioni a disposizione. Invece, un po' di imprecisione e tanta sfortuna (due traversa nella prima frazione) sono le due componenti che hanno permesso alla Roma di tornare in campo col risultato ancora in bilico. Questa volta, però, la difesa non ha commesso le sbavature che hanno caratterizzato questo avvio di stagione e dopo un quarto d'ora di sofferenza la squadra di Benitez ha ripreso in mano la gara firmando quasi allo scadere la rete del definitivo 2-0 col capocannoniere della Serie A José Callejon.

La vittoria di ieri, però, fa anche aumentare i rimpianti per quello che sarebbe potuto essere e invece non è stato. La squadra di Benitez resta comunque a quattro punti dalla Roma e a sette dalla vetta a causa delle tante occasioni gettate al vento in questo avvio di stagione. Grida vendetta il rigore fallito da Higuain a Bergamo, così come la doppia rimonta allo scadere dell'Inter a San Siro. Ancora inspiegabile come il Chievo sia riuscito a passare al San Paolo e come, sempre nell'impianto di Fuorigrotta, sia stata data la possibilità al Palermo di costruire tante palle gol e strappare un pareggio.

Tanti errori commessi in questo primo scorcio di stagione che non possono essere cancellati da 90 minuti eccellenti e che danno la vera dimensione di questo Napoli più della singola gara: il terzo posto è a meno di clamorose debacle in vetta il vero e unico obiettivo di questa squadra in campionato. Una lezione che sembra aver capito anche Rafael Benitez, il quale a fine gara ci ha tenuto a tenere alta la tensione. Il tempo degli annunci spavaldi di inizio stagione è ormai passato, questa la risposta del manager spagnolo alla domanda se questo Napoli alla luce della vittoria contro la Roma fosse pronto per lottare per il primo posto: "Scudetto? Adesso dobbiamo pensare allo Young Boys e poi alla prossima gara di campionato".