Uno esclude l'altro: Yepes è già sul mercato

Nel domino eccezionale di questo mercato - dove un'uscita corrisponde a un'entrata, o quasi - la causa effetto si è notata, una volta di più, ieri sera. L'Atalanta ha praticamente ceduto quasi tutti gli esuberi in difesa, da Nica a Capelli (che tornerà l'anno prossimo), finendo per il cartellino di Stefano Lucchini che è finito, come tutti gli altri, al Cesena. L'ex Samp non tornerà a Bergamo - il suo contratto sarebbe scaduto a giugno 2015 - e, l'istante dopo, sul sito dell'Atalanta campeggiava già l'ufficialità dell'arrivo di Giuseppe Biava, esperto difensore ex Lazio. Un segreto di Pulcinella, perché l'accordo fra le parti era già stato trovato - ingaggio basso, causa età ma soprattutto necessità di ritornare a Bergamo - da quasi due mesi, ma prima serviva sfoltire. E' andata così, per la felicità di tutte le parti in causa.
Tutte tranne una, probabilmente, quella che in quest'estate ha avuto più da fare di tutte. Mario Yepes, capitano della Colombia arrivata ai quarti (e trascinata da James Rodriguez) non rientrava più nei piani.

Per fare da chioccia c'è già Biava, appunto, e poi dopo un Mondiale sarebbero da testare gli stimoli. Lui vorrebbe rimanere in Italia, ma da valutare c'è pure una tenuta atletica che, nel suo caso, è comunque fondamentale. Insuperabile di testa, bravo in marcatura, se preso in velocità denota grossi limiti. D'altronde trentotto primavere non si possono certo nascondere, nemmeno Javier Zanetti c'è riuscito nonostante un fisico da quattrocentista che mantiene tutt'ora. Così Yepes è di nuovo sul mercato, con la speranza di trovare un nuovo ingaggio. Certo, da capitano della Colombia a svincolato il passo non sarebbe così breve, ma non è detto che per lui non si possano schiudere nuovamente le porte della Serie A. Magari proprio da Cesena, che ora sembra sempre di più un'Atalanta due.