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Valanga Bayern: la Champions ha una favorita

Valanga Bayern: la Champions ha una favoritaTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 12 marzo 2015, 12:002015
di Raimondo De Magistris

Novantotto reti realizzate in 36 partite. Una Bundesliga praticamente già archiviata e il pass per i quarti di Champions ottenuto con una prova di forza spaventosa. Benvenuti nel mondo Bayern Monaco, la squadra che ieri sera ha disintegrato lo Skakhtar con disarmante facilità.
All'Allianz Arena la partita è finita 7-0, con gli ucraini penalizzati anche dall'inferiorità numerica, ma la sfida sarebbe potuto finire anche con un risultato ancora più ampio viso il palo colpito da Lewandowski nel primo tempo e le occasioni sprecate nel finale quando Pyatov ha provato a riscattare una prestazione abbastanza inconsistente.
Guardiola, come tradizione tedesca impone, ha chiesto ai suoi ragazzi di non fermarsi fino alla fine e la gara s'è conclusa con un risultato esagerato, ma non sorprendente visti i precedenti. Lo scorso ottobre, sempre in Champions, toccò alla Roma incassare a domicilio sette reti dal Bayern, mentre in Bundesliga contro l'Amburgo i ragazzi di Guardiola hanno fatto addirittura meglio vincendo 8-0. Poi un doppio 6-0 - all'Allianz Arena col Werder Brema e in casa del Paderborn - per ribadire che la squadra campione di Germania non è nuova a goleade del genere.
Al netto di questi risultati, però, impressionante è soprattutto il modo nel quale il Bayern interpreta il suo gioco. A chi due anni fa - quando Guardiola si insediava in panchina al posto di Heynckes - si chiedeva cosa avesse potuto dare in più il manager catalano a una squadra che aveva appena vinto tutto anche ieri sera è arrivata una risposta netta e convincente. Questo Bayern sembra l'evoluzione del Barcellona dello stesso Guardiola. Squadra tecnica, ma anche fisica. Spettacolare ed essenziale. Un undici che può permettersi un centravanti senza perdere quel gioco totale che in Catalogna portò al sacrificio di Zlatan Ibrahimovic.

Viste le difficoltà nelle quali in questo momento versa il Real Madrid, che martedì ha superato il turno per il rotto della cuffia, e la sorprendente eliminazione del Chelsea, al momento sembrano quindi chiari i favori del pronostico per la vittoria finale. C'è, certo, un Barcellona che può contare su un attacco mostruoso e un Real - comunque ancora in gioco – che se ritroverà presto il suo equilibrio tornerà sul podio delle favorite. Ma questo Bayern sembra avere un'altra marcia rispetto a tutte le altre. Attacca e difende in undici, non concede mai un attimo di respiro agli avversari e segna caterve di gol. Sabato sul campo del Werder potrebbe già raggiungere e superare quota 100 reti in stagione. E siamo solo al 12 marzo.