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Valdifiori, l'occasione di una vita. E' la vetrina giusta per convincere le big

Valdifiori, l'occasione di una vita. E' la vetrina giusta per convincere le bigTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
martedì 31 marzo 2015, 07:002015
di Raimondo De Magistris

Nella conferenza stampa di ieri il commissario tecnico della Nazionale Antonio Conte ha annunciato la formazione che questa sera affronterà in amichevole l'Inghilterra allo Juventus Stadium. Rispetto alla squadra che ha pareggiato contro la Bulgaria il ct dell'Italia proporrà una squadra sostanzialmente rivoluzionata confermando solo il tridente difensivo bianconero e il granata Matteo Darmian. In attacco spazio a Eder e Pellé al posto di Zaza e Immobile. Tra i pali tornerà Buffon mentre a centrocampo Candreva, Verratti e Bertolacci lasceranno il posto a Parolo, Valdifiori e Soriano.
Particolare curiosità c'è soprattutto per la prima con la maglia della Nazionale del regista dell'Empoli. Senza Pirlo infortunato e con Verratti lasciato a riposo dopo la gara di Sofia, sarà lui a guidare la squadra in quel di Torino, in una sfida dal grande spessore tecnico che mai come in passato vedrà Valdifiori sotto le luci della ribalta.


Già, perché a 29 anni il centrocampista centrale romagnolo non si era mai trovato in una situazione del genere. Abituato a realtà di provincia e alla piazza empolese che dopo sette anni l'ha ormai adottato, il giocatore scuola Cesena si troverà per la prima volta con la pressione di chi avrà tutti gli occhi addosso e sarà chiamato a non fallire l'occasione che Conte gli ha messo su un piatto d'argento. Un onore, ma anche un onere.
Quella di domani sarà la vetrina ideale per convincere ancor di più le squadre che da settimane lo monitorano a puntare su di lui la prossima estate. In questo campionato s'è imposto come il miglior regista italiano dopo Andrea Pirlo e in Nazionale è chiamato proprio a non far rimpiangere il giocatore bianconero.
La sua valutazione, a 29 anni quasi compiuti, è tutt'altro che inaccessibile e tra poche ore Napoli e Milan lo monitoreranno per capire ancora meglio se è lui quello che serve per la prossima stagione.