Ventura da record: il Toro studia da Manchester United
Meritatissimo e già annunciato, ieri è arrivato il rinnovo della fiducia al progetto che ha condotto il Torino ai grandi risultati di questi ultimi anni. Petrachi alla direzione sportiva, Ventura sul campo, Cairo ovviamente per la gestione economica del club e la programmazione ad ampio raggio. Il sistema funziona, i risultati, non solo sportivi, pagano ed è più che giusto continuare.
Particolarmente interessante è il caso del tecnico, che per la prima volta quest'anno ha superato i tre anni di gestione continuativi di una squadra: era accaduto solo con l'Entella, quando Ventura lottava per la promozione dall'Interregionale e la salvezza in C2. Ora gli obiettivi sono ben diversi, la storia parla per lui e i granata hanno puntato fortemente sulle sue idee anche per il futuro prossimo, ma non solo.
Dalla promozione in Serie A al settimo posto della stagione 2013-2014, ma anche al nono dell'anno seguente, ne è passata di acqua sotto i ponti: la stessa mentalità del tecnico si è di molto allargata, da un punto di vista tattico e tecnico. Poi ci sono le certezze, i fedelissimi, i paradigmi tattici intoccabili: il resto è programmazione e fantasia, al servizio di un Toro ambizioso.