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Ventura e la nazionale nuova: con zero cambi

Ventura e la nazionale nuova: con zero cambiTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
venerdì 24 marzo 2017, 23:152017
di Andrea Losapio

La Nazionale di Ventura è chiaramente una delle più giovani degli ultimi tempi, ma quella che è scesa in campo contro l'Albania è, probabilmente, la più vecchia possibile. Forse solo Verratti - al posto di Parolo - è il cambiamento rispetto a quello che era Conte, a parte per la formazione. Perché per il resto ci sono due juventini in mezzo alla difesa, Zappacosta a sinistra (che si giocava il posto con Darmian, ma solo perché non c'è Florenzi) mentre a sinistra c'è De Sciglio. Belotti ha preso il posto, giocoforza, di Pellè, mentre l'attacco è comunque formato da Candreva, Insigne e Immobile, gente con estrema esperienza.

C'è però un dato che, forse, è davvero inusuale. L'Italia di Ventura non ha cambiato nemmeno un uomo. Niente Gagliardini, che molti si aspettavano almeno in staffetta con uno fra De Rossi e Verratti. Niente nemmeno Petagna o Verdi, nonostante le tante energie spese. Poi certo, può darsi che anche i dieci minuti di recupero dati - quasi a tradimento - dall'arbitro per gli otto trascorsi fermi, probabilmente, hanno fatto saltare il banco e le intenzioni da parte di Ventura. Italia al minimo sindacale, comunque, non straordinaria. Ma forse va bene così.