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Verdi: "Napoli miglior scelta possibile, ho deciso già prima del mercato"

Verdi: "Napoli miglior scelta possibile, ho deciso già prima del mercato"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 19 luglio 2018, 22:032018
di Pierpaolo Matrone

Simone Verdi, nuovo attaccante del Napoli, è stato uno dei protagonisti dell'incontro con i tifosi in quel di Dimaro Folgarida, sede del ritiro estivo azzurro: "Sono qui con convinzione, sono sicuro che questa è stata la scelta migliore che potessi fare. I compagni trovati qui sono tutti bravissimi ragazzi, citarne uno con cui mi sono trovato meglio è difficile, anche se con i più giovani, i fratelli Insigne, e gli spagnoli sto legando. Tutti mi stanno aiutando ad integrarmi bene".

Sulla scelta del numero 9: "Sono consapevole del fatto che è stata una maglia pesante per la storia del Napoli, ma la mia è stata una scelta semplice. Negli ultimi due anni a Bologna avevo la 9, la gente mi riconosce con quel numero, spero di onorarla al meglio".

Qual è il vostro obiettivo? "L'obiettivo minimo è arrivare agli ottavi di finale di Champions e poi vediamo chi incontreremo, vogliamo arrivare il più avanti possibile".

Chi calcerà le punizioni? "Non lo so, vediamo, intanto Dries ancora non lo conosco, tutti me ne parlano benissimo. Quello che succederà sul campo lo deciderà l'allenatore".

Al San Paolo ti sei infortunato e sei stato fischiato. "Me li sono meritati in quel momento i fischi, non avendo accettato la proposta. Ma voi non sapete quello che è successo tra gennaio e giugno, sono cose private, ma già prima che iniziasse il mercato, finita la partita con l'Olanda, dissi di aver accettato il Napoli perché ero convinto della mia scelta. Non ci sono stati ripensamenti".

Ancelotti è bravo sul campo e al karaoke? "Sul campo è bravissimo, lo dice la sua storia di allenatore, ah vinto tanto e ovunque, ma anche sul karaoke non se la cava e lui ci obbliga a cantare".

Chi sarà il leader dopo Reina? "Non ho avuto la fortuna di conoscerlo, tutti ne parlano bene, ma ci sono molti ragazzi che non veri leader ma hanno grande personalità come Insigne, che si fa sentire all'interno dello spogliatoio, così Hamsik e Albiol".

Quest'anno cosa serve per vincere? "Ci vuole anche un po' di fortuna, ma premetto che non sarà facile ripetere il campionato dello scorso anno, con 91 punti si vince lo scudetto in tutti gli altri campionati europei. Faremo il massimo".