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Verona, Delneri: "Salvezza sarebbe un'impresa. Inter senza identità"

Verona, Delneri: "Salvezza sarebbe un'impresa. Inter senza identità"TUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
lunedì 8 febbraio 2016, 09:532016
di Tommaso Bonan

Il tecnico del Verona, Gigi Delneri, ha parlato ai microfoni di Radio Anch'io Lo Sport dopo il pareggio in campionato (3-3) contro l'Inter: "I nostri tre gol all'Inter da palla inattiva? Qualche soluzione si trova sempre, deve essere tutto studiato al meglio, ieri c'è andata bene. Abbiamo giocatori alti in rosa e abbiamo sfruttato queste qualità. Perché il Verona è ultimo in classifica? Sono annate che nascono male, e man mano che è passato il tempo le difficoltà sono aumentate, non c'è stata serenità. Uscire dalle sconfitte è stato molto complicato. Le avversarie? Non dobbiamo agganciarle adesso ma più avanti. Nove punti dalla quartultima non sono recuperabili all'istante ma nel tempo possiamo provarci. L'Inter? Ha qualità, diciamo che a differenza delle altre non ha trovato un'identità precisa. Ha avuto delle sofferenze e magari cambiando non ha trovato la quadratura. Ieri ad esempio ha raggiunto il pari cambiando modulo. Mancini è un ottimo allenatore e sta cercando di dare una fisionomia ideale alla sua squadra. I giocatori per farlo ce li ha. La partita di ieri? Siamo arrabbiati, perché abbiamo concesso molto all'Inter. Con i tre punti di ieri potevamo avere ambizioni maggiori. A noi interessa rimanere vivi e salvarci, sicuramente ci proveremo fino all'ultima giornata.

Favorita per il 3° posto? Il Milan mi sembra abbia trovato l'assetto corretto, è una seria pretendente. L'inserimento della Roma, comunque, è abbastanza evidente, ha trovato motivazioni nuove, ha un Perotti in più. Le altre correranno dietro, decideranno gli scontri diretti. Marrone? A parte le punizioni-assist, ha fatto una grande partita. Ha avuto un periodo di sbandamento, ci serviva un giocatore così dopo l'infortunio di Viviani, ci ha dato quella serenità tattica che mancava. Juventus favorita sabato sera contro il Napoli? Partono alla pari, sono squadre in serie positiva e con concetti ben strutturati. Personalmente, per mentalità, vedo però la Juve un po' più avvantaggiata del Napoli. Toni? Anche se gli anni passano spero di riportarlo ai livelli della passata stagione, così come Pazzini. Sarri? Evviva la meritocrazia, ha fatto la gavetta e adesso ha trovato l'ambiente adatto. Le idee fanno sempre la differenza, è un allenatore a tutto tondo e merita quello che ha e che sta facendo. La salvezza? Non sarebbe male, è una bella sfida e la città lo meriterebbe. Il pubblico è la nostra arma in più. Sarebbe un'impresa che hanno fatto in pochi".