Verona, sguardo al futuro: prove di rinnovo per Toni. Pronta l'asta per Iturbe
Uno era arrivato a Verona anticipato da molti dubbi su età e condizione fisica, tanto che a Firenze c'è chi gli aveva già offerto un posto da dirigente. L'altro come eterna promessa del calcio non ancora sbocciata nonostante i soprannomi altisonanti. Oggi sono le due più grandi sorprese della squadra di Mandorlini, assieme a Romulo, ovviamente. Stiamo parlando, per chi non l'avesse capito, di Luca Toni e Juan Iturbe.
Il centravanti di Pavullo dopo una stagione a dir poco entusiasmante ha convinto tutti, compreso il presidente Setti che presto vorrebbe autografare il rinnovo biennale del bomber. Discorso diverso per Iturbe: la Pulguita o Messi Guaranì sarà riscattato dal Porto, ma difficilmente resterà al Bentegodi. Su di lui, dopo i numeri messi in mostra nel campionato in corso (non ultimo il super gol segnato contro la Fiorentina), ci sono molti top club, italiani ed europei. Fare previsioni sulla destinazione oggi sarebbe prematuro, ma ripetiamo che difficilmente un giocatore del genere potrà restare al Verona, club sul quale arriverà una pioggia di milioni per il cartellino del fenomeno Iturbe.