Verso la 14esima - Icardi nella tana di Higuain. Ma il Pipita è devastante
Monday night di lusso per la Serie A: nella sempre calorosa cornice di pubblico del San Paolo andrà difatti in scena Napoli contro Inter, sfida diretta fra quelle che ad oggi sono le più serie pretendenti allo Scudetto. Lo dicono i numeri, perché da che calcio è calcio il tricolore si vince con la difesa e queste due sono le meno battute: 7 gol al passivo per i nerazzurri, 8 per gli azzurri. Verrebbe da dire che l'allenatore italiano rende, con Roberto Mancini primo e Maurizio Sarri a ruota. Per vincere, però, serve anche l'apporto di un centravanti e qui i rapporti di forza si invertono: capocannoniere l'anno scorso, Mauro Icardi ha vissuto sin qui un avvio di stagione ben al di sotto delle aspettative, con 4 gol in 11 gare, una rete ogni 216 minuti, ben lontano dal gol ogni 131' della scorsa stagione e infatti rischia la panchina in Campania.
Gonzalo Higuain, invece, si prepara a tenere in Argentina lo scettro del miglior marcatore: 10 gol in 13 partite, il Pipita è il vero trascinatore dei partenopei e la vetta della classifica dedicata agli attaccanti sembra francamente roba sua. Avvicendamento in arrivo nella classifica marcatori, che però pare destinata a parlare castellano.