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Verso la Copa America - Wes Morgan, gigante reggae del Leicester

Verso la Copa America - Wes Morgan, gigante reggae del LeicesterTUTTO mercato WEB
© foto di Imago/Image Sport
lunedì 30 maggio 2016, 08:302016
di Ivan Cardia

Ancora tu, ma non dovevamo vederci più? Chi si aspettava che il faccione e il fisico da bodybuilder di Wes Morgan sparissero dalle cronache calcistiche estive dovrà farsene una ragione. Almeno fino a quando durerà l'avventura della Giamaica nella Copa América Centenario. Perché il capitano del Leicester, che fino a qualche tempo fa nella Nazionale di Kingston non avrebbe neanche potuto giocare, si appresta a partire alla volta degli Stati Uniti per partecipare alla 45^ edizione della rassegna iridata sudamericana. Da oriundo: perché Morgan ai Caraibi ci sarà andato in vacanza, magari, ma è nato a Nottingham, nota per lo sceriffo e poco altro, non certo per le spiagge bianche, il mare cristallino e il reggae. Poi, nel 2013, la scelta: la Nazionale inglese sembra un'utopia, i suoi nonni erano giamaicani. Il "ciccione", come lo denigravano i tifosi avversari, accetta la corte dei Reggae Boyz di Winfried Schäfer. A saperlo, che due anni dopo avrebbe alzato la Premier League da capitano, Morgan ci avrebbe magari fatto un pensierino.

E assieme a lui ce lo avrebbe fatto anche Roy Hodgson. Storia che poteva essere, la certezza è che, condotte le Foxes alla vittoria del campionato inglese, Wes Morgan si prepara a guidare la "sua" Giamaica oltre Oceano. Missione ancora più improba, se possibile: si tratta della seconda partecipazione giamaicana alla Copa América, in questo caso grazie alla vittoria in Coppa dei Caraibi nel 2014. L'anno scorso, in un girone impossibile con Argentina, Paraguay e Uruguay, i punti collezionati furono zero, come del resto i gol fatti, con differenza reti -3. Gli avversari di quest'estate saranno ancora l'Uruguay, con Messico e Venezuela: gruppo appena più semplice di quello del 2015, ma all'apparenza comunque ben al di sopra delle possibilità della Giamaica. In fin dei conti, però, chi avrebbe immaginato il Leicester campione di Premier League?