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Verso la Copa America - Wood, hawaiano e cittadino del mondo

Verso la Copa America - Wood, hawaiano e cittadino del mondoTUTTO mercato WEB
© foto di Alberto Fornasari
domenica 29 maggio 2016, 08:302016
di Marco Conterio

Hawaiano, afro americano, giapponese. Statunitense, in una sola parola. Bobby Wood ha il meltin-pot nella pelle, nelle vene, ed il talento nel sangue. Nato per fare il calciatore, e non è certo comune se fino ai 13 anni cresci ad Honolulu. Due stagioni in California, poi vola in Germania dove inizia la carriera con il Monaco 1860. Tutto d'un fiato, quasi senza accorgersene, Bobby Shou esordisce anche in prima squadra e la sua trafila, sempre e soltano in Germania, arriva fino all'Union Berlin. Dove firma lo scorso gennaio e dove batte il record di gol di uno statunitense in Germania con 17 in Zweite Bundesliga. Solo operazione di marketing la sua firma con l'Amburgo? Macché.

Wood, figlio dei vulcani di Hawaii, è attaccante vero, e se gli anseatici lo hanno preso per un quadriennale, se il tedesco Klinsmann lo considera capisaldo del suo attacco anche nella Copa del Centenario, è perché ha talento da vendere. Con gli States, 5 reti in 18 presenze, e molte di queste solo per spezzoni. Wood è tosto, duro. Nomen omen, legno pronto per essere ancora plasmato e per diventare grande. Nella Copa del Centenario, nella sua America. E poi ad Amburgo, nella sua Germania. Perché Bobby Shou Wood, è cittadino del mondo.