Verso Napoli-Inter - Difese da sogno coi titolarissimi di Sarri-Mancini

Quindici gol subiti. In due. Con una gara in meno, è vero, ma la Roma ne ha già presi diciassette da sola, il Milan diciotto. Numeri importantissimi, quelli di Inter e Napoli, che si sfidano stasera al San Paolo in un vero e proprio scontro al vertice della Serie A. Jeison Murillo e Miranda hanno riportato la mente dei tifosi nerazzurri a memorie antiche, alle grandissime coppie difensive del passato, l'ultima della lista Lucio-Samuel. Fuori casa l'Inter ha preso solo tre gol in sei partite, tra le mura amiche quattro in sette. Numeri importantissimi, blindati anche dall'arretramento di Medel ma pure da terzini ora intercambiabili che funzionano nella nuova gestione del Mancio.

Ed anche il Napoli, che con Rafa Benitez aveva una retroguardia che era un colabrodo, ha trovato una quadratura splendida con i titolarissimi di Maurizio Sarri. Quattro gol presi in casa e quattro fuori in tredici gare sinora disputate, Albiol sembra decisamente rinato rispetto a quello in ombra dell'anno che è stato e Koulibaly addirittura un calciatore nuovo. Dai disastri della passata stagione, all'essere uno dei migliori centrali non solo della Serie A ma di tutta Europa e cercato giustappunto dalle grandi del Vecchio Continente. La matematica ed i numeri non mentono. Quindici gol subiti, in due, in ventisei gare totali, raccontano soprattutto una cosa di Napoli-Inter. Segnare, non sarà facile. Anche se ti chiami Higuain o Icardi.