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Vitor Pereira, ambizione e carisma: forse troppe per il momento dell'Inter

Vitor Pereira, ambizione e carisma: forse troppe per il momento dell'InterTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 2 novembre 2016, 14:232016
di Simone Lorini

Un tecnico di carisma per un momento particolarmente dedicato: ma affidarsi a Vitor Pereira in questo momento potrebbe essere un'arma a doppio taglio. Vincente, già noto a livello internazionale e affatto spaventato dalle sfide, ma con alcune peculiarità che rischiano di rendere la già difficile situazione ad Appiano Gentile davvero esplosiva.

Basti pensare alla fine della sua avventura al Fenerbahce: il lusitano, dopo essere stato accontentato sul mercato in estate ed aver ottenuto subito l'esclusione ai preliminari di Champions contro il Monaco, si è infatti lasciato andare a dichiarazioni poco carine nei confronti del suo club, salvo poi lasciare la Turchia. Immediato il licenziamento del Fenerbahce, giunto al secondo posto nella stagione precedente.

C'è poi la questione tattica: il 3-5-2 di contiana memoria con cui ha chiesto e ottenuto di schierare la squadra porterebbe ulteriore confusione in una squadra che ha conosciuto solo la difesa a quattro nella stagione corrente. Anzi: nell'unica occasione in cui De Boer ha azzardato un schieramento a tre, si è visto crocifiggere da critica e tifosi. Naturalmente la difesa a tre non rappresenta un dogma per Vitor Pereira, ma le scelte dell'estate non vanno sottovalutare.

Un tecnico vincente, sia in patria che nell'esperienza in Grecia, fortemente internazionalizzato (come piace a Suning), ma non certo un traghettatore. Non un normalizzatore insomma, ma un allenatore carismatico che non vede l'ora di avere per le mani una grande squadra per arrivare al successo anche in uno dei grandi campionati europei.