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Vittoria col brivido: Napoli mette la freccia, in attesa della Roma

Vittoria col brivido: Napoli mette la freccia, in attesa della RomaTUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
domenica 19 marzo 2017, 14:332017
di Marco Frattino
fonte Dal nostro inviato al Castellani, Marco Frattino

Il Napoli mette la freccia, almeno momentaneamente. Perché il successo a Empoli contro gli uomini di Giovanni Martusciello era scontato sulla carta, ma la formazione di Maurizio Sarri ha dettato legge dal primo minuto fino al blackout dell’ultima parte di gara. Eppure i precedenti storici e il rigore fallito da Dries Mertens al 7’, intercettato con i piedi da Lukasz Skorupski, avevano fatto intravedere - ai partenopei - i fantasmi del passato. Un falso allarme, però. Perché i partenopei hanno sbloccato poco dopo con Lorenzo Insigne, raddoppiato con Mertens su punizione prima della mezz’ora e triplicato con lo stesso numero 24 dagli undici metri. Con la gentile concessione del belga che, dopo l’errore di inizio gara, ha lasciato spazio al compagno di reparto.

Tutto semplice al 45’, discorso diverso nella ripresa. Perché lo squillo su punizione dell’ex Omar El Kaddouri era stato sottovalutato, complice le difficoltà offensive dell’Empoli che - prima di oggi - non andava a segno da esattamente un mese. Scorrono i minuti e il Napoli va in bambola, nonostante gli ingressi in campo di Amadou Diawara ed Emanuele Giaccherini. Mertens sparisce dai radar, mentre Martusciello si gioca la carta legata a Massimo Maccarone. A segno sul rigore che riapre la gara negli ultimi minuti. Qualche brivido sulle spalle di Reina e dei tifosi napoletani che, dopo 4’ di recupero, possono festeggiare la prima storica vittoria a Empoli. Non un avversario del livello del Real, ma di questi tempi anche un successo conquistato così fa morale ma soprattutto classifica. Con Sarri che vuole il secondo posto, in attesa della Roma che stasera sfiderà il Sassuolo. Il popolo partenopeo spera in un regalo neroverde, con la consapevolezza che gare già virtualmente chiuse non possono essere riaperte in questo modo.