Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Viviano, un anno buttato

Viviano, un anno buttatoTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
domenica 27 luglio 2014, 07:152014
di Andrea Losapio

Finire alla corte di Arsene Wenger, per un italiano, può essere tutt'altro che semplice. In realtà, storicamente, i calciatori del Belpaese che si sono trasferiti in Premier League non sono riusciti poi a fare la differenza, eccezion fatta per quel meraviglioso interprete offensivo chiamato Gianfranco Zola, oltre a Gianluca Vialli - bravo anche nelle vesti di manager - e, in parte, Roberto Di Matteo, che vincendo una Champions con i londinesi ha dato la svolta alla sua carriera (e la suo ricordo) pur essendo stato un discreto centrocampista. Gli altri, chi più chi meno, hanno avuto i propri alti e bassi, tanto più che è Cudicini uno dei meglio ricordati Oltremanica.
Ecco, proprio per quel che riguarda i portieri c'è un problema di fondo. Emiliano Viviano, un anno fa, ha deciso di non giocare per il Palermo perché c'era la possibilità di lasciare la Serie B per un club che già calcava i palcoscenici della Champions.

Peccato che l'Arsenal l'abbia prima ingaggiato, salvo poi non farlo praticamente mai scendere in campo. Un anno buttato per il portiere, che alla Fiorentina certo non aveva fatto benissimo - a tratti è sembrato disastroso - ma che si sarebbe meritato un'altra annata e, in caso di ripresa effettiva, forse pure la chiamata in nazionale. Invece i dodici mesi di Viviano potrebbero terminare presto, con la Sampdoria che è a un passo dal suo acquisto, pure i blucerchiati in seguito a un'annata con un portiere molto deludente. Forse si sarebbe dovuto fare un anno fa, ma tutto è bene quel che finisce bene. A parte in Brasile, dove Viviano non è potuto proprio andare.