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Yaya Tourè e l'ingloriosa fine di una scelta sbagliata

Yaya Tourè e l'ingloriosa fine di una scelta sbagliataTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 22 settembre 2016, 07:302016
di Gianluigi Longari

Forse sarebbe stato meglio se fossero state fatte altre scelte. Anche perché diversi destini sono stati decisi dalla voglia di Yaya Tourè di rimanere al Manchester City. In primis quello di Roberto Mancini, che proprio sull'ivoriano contava per costruire un nuovo progetto vincente nel corso della sua esperienza all'Inter. Non una, ma due volte. La prima la scorsa estate, l'ultima qualche mese fa, nel momento in cui le titubanze dell'ivoriano fecero prima slittare i termini di una trattativa data per conclusa, salvo poi vederla tramontare definitivamente con l'avvento del Gruppo Suning al controllo del pacchetto di maggioranza dell'Inter.

Le evoluzioni conclusive sono sotto gli occhi di tutti. Avremmo volentieri fatto a meno, tuttavia, della bagarre mediatica che sta coinvolgendo il procuratore del centrocampista Dimitri Seljuk, ed il tecnico dei Citizens Pep Guardiola. Retaggio, forse, dell'esperienza vincente condivisa a Barcellona e conclusasi con una lite sfociata nell'addio di Yaya Tourè al club blaugrana. Con tanto di retroscena raccontati proprio da Seljuk qualche ora fa, ricchi di valutazioni non esattamente lusinghiere da parte del tecnico di Santpedor su una destinazione che qualche anno più tardi sarebbe diventata casa anche sua.
L'esclusione dalla lista Uefa ha fatto il resto, innescando un meccanismo di dichiarazioni che rende poco merito ad entrambi, e amplifica i rimpianti (soprattutto di Tourè) per ciò che sarebbe potuto essere ed invece non è stato.