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Yaya Touré e un problema iniziato un anno fa

Yaya Touré e un problema iniziato un anno faTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
domenica 26 aprile 2015, 07:152015
di Andrea Losapio

Il Manchester City ha qualche enorme difficoltà. Il quarto posto in campionato ha portato Pellegrini sulla graticola, con la possibilità - più che reale - che il cileno possa essere esonerato al termine della stagione. D'altro canto solo un trofeo maggiore, Premier o Champions, lo avrebbe portato alla riconferma. Il simbolo della decadenza Citizens è rappresentato da Yaya Touré, che ora è "diventato un problema". Lui, più che il suo agente, perché il centrocampista ha deciso di lasciare il City of Manchester. E difficilmente non lo farà, perché l'intenzione era già chiara un anno fa, quando c'era la possibilità di finire anche al Paris Saint Germain. Ora la chiamata è quella di Roberto Mancini e dell'Inter e, al di là di quanto monetariamente sensato, Touré avrebbe una gran voglia di cambiare aria.

E di scegliere Milano come prossima destinazione, seppur senza l'Europa. D'altro canto nemmeno al City è mai stato protagonista, cosa che era diventato al Barcellona.
Così, nonostante la posizione in graduatoria (che porterà almeno al preliminare di Champions) il Manchester City probabilmente perderà quello che è il suo vice capitano. Pellegrini ha tentato di bloccare sul nascere le voci, ma è oramai difficile ipotizzare che Touré, anni trentadue il prossimo 13 maggio, possa rimanere. L'intenzione è chiaramente quella di bloccare le perdite e serrare le fila nelle ultime cinque partite, per arrivare almeno al secondo posto. Non sarà semplice, perché Touré è il simbolo di quello che è stato il City in questa stagione: prima formidabile, poi lentamente in declino. E, forse, con la testa verso una nuova avventura.