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Zeman e la Roma che c'è: futbol contro calcio

Zeman e la Roma che c'è: futbol contro calcioTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
sabato 2 novembre 2013, 07:452013
di Andrea Losapio

Chissà cosa penserà Zdenek Zeman, magari fumando una sigaretta, guardando le vittorie della Roma di Rudy Garcia. L'équipe giallorossa è certamente meno forte di quella della scorsa stagione, almeno in potenziale - solo Strootman è meglio degli interpreti del boemo - ma finora non ha sbagliato un colpo. Giocando da grande squadra, soffrendo ma senza prendere gol, e solitamente proprio le squadre più solide riescono poi a concludere i campionati da vincente. Il solo gol preso da Morgan De Sanctis, anche grazie a una buona dose di fortuna in alcune occasioni - e altri legni - è lì a testimoniare una solidità difensiva che può contare sì su un buon Maicon, comunque a livelli più bassi di quando giocava nell'Inter, ma soprattutto su un grande Benatia, che finora non ha fatto rimpiangere il brasiliano Marquinhos. Va detto che potenzialmente il sudamericano è un giocatore da storia del calcio, mentre il marocchino è un ottimo giocatore che, in questo momento, è più affidabile dei suoi alter ego sparsi in giro per la penisola italica.
Zeman contro Garcia, quindi, perché le due filosofie sono completamente diverse. Il primo non bada alla difesa ma allo spettacolo, creando una macchina perfetta e agguerrita, salvo poi dimenticare le armi difensive.

Una sorta di modalità da ultima spiaggia, dove non c'è niente da perdere e tutto da vincere, ma sin dal primo minuto. Dove, spesso, è più probabile rimetterci che non portare a casa il risultato, almeno a livelli altissimi. Garcia invece gioca un calcio più pragmatico, dove lo spettacolo c'è a sprazzi, ma la solidità della retroguardia è ciò che fa la differenza. Come con il Chievo, dove nel lungo tira e molla di occasioni non create, nei pochi minuti di assedio (infruttuoso fino alla capocciata di Borriello) la Roma è riuscita a creare quella sensazione di pericolosità dovute a una superiorità tecnica non indifferente. Zeman gioca a futbol, quello dei poeti e degli scrittori, quello che rimane nella leggenda. Garcia riesce a esprimere calcio, seppur senza strabiliare. Da vincenti, insomma.