Zhang: "Suning nell'Inter per entrare tra i top club mondiali"

È un Zhang Jindong particolarmente ispirato, quello che quest’oggi si è presentato al Sofitel Zhongshan Golf Resort di Nanchino per la cerimonia del Suning Sports Award and Exhibition Ceremony of Jiangsu Suning. Il discorso del Ceo di Suning Holdings Group ha toccato diversi aspetti legati all’attività del gruppo nel 2016, contraddistinto dallo storico arrivo alla proprietà dell’Inter. E proprio in merito allo sviluppo del ramo sportivo della holding Zhang si riferisce quando afferma: "Durante l’ultimo anno c’è stato un rapido sviluppo dell’attività che ha portato ad una crescita dell’influenza nel settore, un primo passo verso l’obiettivo dell’espansione in ambito internazionale. Per questo voglio ringraziare tutti gli organi statali ma anche i partner e i media. In questo 2017, nuovi partner sono pronti ad aggiungersi alla famiglia di Suning, sponsor ma anche nuovi ingressi nello staff tecnico. Suning Sport è il ramo che ha avuto la crescita più importante nella nostra azienda, del resto Suning ha investito molto nello sport per influire nello sviluppo dei consumatori cinesi e nel miglioramento della qualità della vita".

Per il 2017, gli obiettivi di Suning sono chiari: in primo luogo, l’intenzione è quella di creare il sistema di gestione di club sportivi più avanzato del mondo, con un’esperienza completa che parta dal management e arrivi ai risultati sul campo. E in questo senso, prosegue Zhang, fondamentale è l’apporto dell’Inter: "Attraverso lo scambio di informazioni col club nerazzurro abbiamo avuto un aggiornamento completo in tema di formazione tecnica e tattica, inserendo nel discorso anche la riabilitazione fisica e medica, e anche sul fronte del supporto alla squadra. Noi come Suning usiamo il nostro grande database e le risorse tecniche per dare un punto di riferimento ai giocatori ma anche allo staff tecnico per la formazione dei calciatori. Nel secondo trimestre di quest’anno entrerà in funzione il centro di formazione di Xuzhuang, che sarà il primo dove si potranno ottenere dati in tempo reale e analizzare il rendimento in campo con l’intelligenza artificiale. Allo stesso tempo, stiamo progettando la cittadella Suning per il calcio internazionale, con le strutture più avanzate a livello mondiale dai campi di allenamento alle facilities più disparate, che ci possa portare a essere la squadra di calcio più avanzata per quel che riguarda l’ambiente di lavoro. E stiamo studiando anche delle agevolazioni e dei bonus per i giocatori perché possano avere sempre successo all’interno di Suning, anche dopo la fine dell’attività”.

Zhang Jindong ha precisato come l’approdo nell’Inter sia stato la scintilla che ha portato allo sviluppo di un progetto così importante: "Più volte ho viaggiato tra Nanchino e Milano, avendo l’occasione di notare la differenza tra il nostro calcio e quello italiano. Ma come nel nuoto, se vuoi nuotare non basta guardare gli altri ma devi buttarti in piscina e muoverti tu nell’acqua. Questo è uno dei motivi più importanti che hanno portato Suning ad acquisire la maggioranza dell’Inter: dobbiamo entrare nel gruppo dei principali club del mondo, crescendo insieme come squadre di calcio di Suning, portando progresso e prosperità nel calcio cinese. Guardiamo allo sviluppo del calcio cinese creando scuole di formazione anche in Europa e Sud America al fine di avere una rete mondiale di sviluppo del calcio giovanile. Lavoreremo anche a stretto contatto con l’Ufficio Provinciale dello Sport e col Dipartimento Provinciale della Pubblica Istruzione; nella seconda metà dell’anno vogliamo organizzare un torneo di calcio giovanile sponsorizzato da Suning che coinvolga l’Inter ma anche realtà di Premier League e Liga spagnola. In 3-5 anni mi piacerebbe vedere in Europa giocatori formati dalla nostra rete".

Ultimo, ma non ultimo, obiettivo di Zhang è quello di creare una cultura calcistica dinamica in Cina. Anche qui, l’esempio viene dal tifo interista: "Quando sono stato a Milano, non mi ha colpito tanto vedere più di 80mila persone in uno stadio, ma il tifo, la passione, la grande cultura del calcio. Quando sei circondato da tutto questo finisci facilmente col farti coinvolgere. Acquisendo l’Inter, Suning spera di introdurre questo tipo di seguito anche in Cina, stabilendo una nuova cultura calcistica avanzata con tratti orientali. Allo stesso modo, vogliamo instillare nei giovani l’amore per questo sport, vivendolo in maniera positiva, con passione, come se fosse una religione. E anche coi tifosi vogliamo fare così: abbiamo già una ricca base di tifosi, l’anno scorso abbiamo avuto presenze medie allo stadio per quasi 40mila unità. Abbiamo portato delle modifiche allo stadio di Nanchino per creare un’esperienza più coinvolgente per i nostri tifosi e di recente abbiamo aperto il negozio di articoli ufficiali di Inter e Jiangsu. Stiamo portando sentimenti positivi nel calcio, mettendo in evidenza la filosofia aziendale di Suning. Nel 2017 ci concentreremo sulla gestione dei club, accelerando la crescita della filiera sportiva muovendoci a tutta velocità verso l’obiettivo della crescita internazionale”.