Avellino, l'ultimo ululato: i lupi pronti ad azzannare i play-off

Ancora sette fatiche per i lupi di Rastelli, prima del fatidico verdetto finale. Un calendario in salita, ripida e pendente; Crotone, Cesena, Spezia, Trapani, Modena, Reggina e Padova le prossime sfidanti: dura, sulla carta, fare bottino pieno. Il pareggio contro l'ultima della classe-il sesto del girone di ritorno- nel derby campano dell'ultimo turno, ha lasciato l'amaro in bocca ai bianco-verdi, autori di una seconda parte di stagione al di sotto delle aspettative. Il culmine della parabola discendente è stato scivolare fuori dalla zona play-off per la prima volta nell'arco dell'intera stagione. L'Avellino non vince dal 29 marzo scorso contro il Cittadella al Partenio, quando i lupi conquistavano la seconda vittoria nel girone di ritorno. Nonostante un ritmo non esaltante, la classifica resta corta e le speranze degli irpini sono ancora vive. Le prossime cinque partite saranno, di fatto, scontri diretti per accedere al tanto agognato play-off, secondo obiettivo stagionale dopo la salvezza,già in cassaforte. La prudenza regna sovrana in casa bianco-verde e persino il tecnico, per quanto ambizioso, predica cautela. La strada non è finita, ma certo è tracciata: ritrovare la concretezza e la cattiveria quasi proverbiali della prima parte di stagione, recuperare la fiducia nei propri mezzi e già dal prossimo match contro il Crotone, riagguantare i tre punti. La squadra ha ritrovato i gol, così come Galabinov, a digiuno da ben undici turni; La speranza in casa Avellino è che l'ultimo ululato sia quello della liberazione, del riscatto definitivo: i lupi, feriti e affamati, sono pronti ad azzannare i play-off e guai, a sottovalutarne l'impeto.