Cesena, il crollo arriva sul più bello

Cesena tieni duro! Questa è la frase che probabilmente pensano tutti i tifosi più affezionati alla formazione del Cavalluccio Marino. Non ci sono parole più giuste per indicare il sostegno di cui ha bisogno la squadra di Pierpaolo Bisoli che sta avendo un cedimento proprio nel momento più importante del campionato di Serie B. Pare che dopo aver giocato la maggior parte della stagione in continua crescita mettendo impegno in ogni partita, vincendone ben 13 e pareggiandone 14 in totale, ora ci sia una specie di blocco nel percorso della formazione romagnola. Forse la stanchezza o forse qualche piccolo problema tecnico in campo, non è del tutto chiaro, ma resta il fatto che le ultime due gare non si sono concluse nei migliori dei modi per i cesenati. La trentaquattresima giornata, giocata in casa contro lo Spezia, è stata persa per 2 a 0, con un Cesena affaticato e colto di sorpresa da parte dei liguri, mentre la trentacinquesima è terminata 1 a 0 per il Cittadella, una trasferta piena di emozioni in cui la squadra romagnola ha dato tutto in campo, non perdendosi d’animo nemmeno dopo due espulsioni, ma che alla fine è rimasta a bocca asciutta. Un brutto affare per il Cesena, un affare che mette in allerta, non per il fatto che due partite siano andate male ma per il momento in cui sono capitate, è questo che le rende pericolose. Si tratta del periodo più delicato del campionato, quello in cui la formazione di Bisoli avrebbe dovuto lottare con l’Empoli per il secondo posto e non sprecare tempo a risalire dalla quinta posizione. Ma bisogna tener conto che non è la prima volta in questa stagione che la formazione della riviera romagnola si spegne per due turni consecutivi. Anche a inizio campionato c’è stato un arresto da parte dei cesenati che dopo aver iniziato le prime due partite al meglio, hanno perso 1 a 0 contro il Lanciano nella terza giornata, e 2 a 1 contro il Palermo nella quarta. Nel girone di ritorno ci sono state altre due sconfitte consecutive, una nella ventottesima giornata contro il Pescara, in cui i romagnoli sono stati battuti per 2 a 0, e l’altra nella ventinovesima, nella gara contro il Siena finita 1  a 0 per i toscani. Non è una novità che dopo periodi di risultati positivi il Cesena abbia un freno di due gare esatte, pare quasi una particolarità. Questi momenti di calo sembrano un ciclo, un ciclo che sarebbe decisamente meglio eliminare del tutto vista la notevole competitività e imprevedibilità del campionato di Serie B. Non si tratta di certo di una tattica machiavellica, poco produttiva e quasi assurda. I romagnoli sono fermi a 52 punti da due giornate, davvero troppe visto il momento, dovranno sbrigarsi a tornare sui binari e ad impegnarsi con più precisione se vorranno riprendersi il posto che in quest’anno hanno dimostrato più volte di potersi meritare.