ESCLUSIVA TB - Guido Angelozzi: "Senza la penalizzazione saremmo in lotta playoff. Galano? Merita la serie A ma ho avuto contatti con club tedeschi"

Il Bari si prepara ad affrontare la Ternana in quello che ormai da settimane è un finale di stagione caldo e molto combattuto. La squadra di Alberti può contare sulla professionalità dell’intero staff tecnico e dei giocatori, e soprattutto sul sostegno del proprio pubblico, vicino più che mai alla squadra in attesa della nuova proprietà. Ai microfoni di Tuttob.com ha parlato in esclusiva Guido Angelozzi, direttore sportivo del Bari per commentare insieme il momento del club e dei suoi protagonisti. Direttore Angelozzi come state vivendo questo finale di stagione? “In questo momento siamo soddisfatti di quanto abbiamo raccolto e siamo contenti del sostegno dei nostri tifosi. Dobbiamo pensare di continuare a conquistare punti finchè non avremo la salvezza aritmetica. Una volta raggiunto questo risultato, che è il nostro primo obiettivo, penseremo ad altro e vedremo fin dove potremo arrivare. Niente calcoli, pensiamo partita dopo partita, adesso abbiamo in mente solo la Ternana. Raggiungere la salvezza sarà il primo traguardo importante, per il terzo anno siamo partiti con l’handicap della penalizzazione, altrimenti saremmo stati in zona playoff. Possiamo arrivarci comunque e il merito è dei ragazzi che stanno facendo benissimo”. Avete già pensato ai movimenti di mercato? “In questo momento l’aspetto più importante è quello di trovare una proprietà, poi le decisioni le prenderà la nuova dirigenza. Abbiamo giocatori molto bravi che hanno mercato, ma ripeto se ne riparlerà dopo l’arrivo della nuova proprietà”. Galano è stato soprannominato “Il Robben della serie B” secondo lei è pronto per la serie A? “Secondo me sì, lunedì scorso ero a Reggio Emilia per seguire Sassuolo-Juventus e sono stato avvicinato da due dirigenti di due squadre tedesche con i quali ho parlato di lui. Queste squadre lo seguono da tempo e mi hanno chiesto informazioni. Penso che Galano possa fare bene sia in Italia che all’estero è un giocatore straordinario e un ottimo ragazzo serio, con i piedi per terra e grande professionista. Ha doti tecniche di grande valore come fisico, velocità e resistenza, deve solo diventare più “cattivo” in campo ma per il resto non gli manca nulla. A parte Galano ci sono altri ragazzi pronti per la serie maggiore come Sciaudone, Sabelli, Scippitelli, Fossati, Joao Silva e per noi è un motivo di orgoglio sapere che grandi squadre li seguono e si interessano a loro”. Il supporto dei tifosi è un’arma in più per superare le difficoltà? “Assolutamente sì, l’aiuto del pubblico è stato determinante nel migliorare la nostra autostima, registriamo ogni volta il record di presenze allo stadio e siamo molto contenti che i tifosi siano al nostro fianco sempre, soprattutto nei momenti difficili”.