Giovani talenti, il nuovo che avanza della Serie B

Verdi, Belotti, Bernardeschi, Pettinari…se la memoria non ci inganna nelle pagine di questo sito, avvalendoci anche del parere di esperti del settore, si è parlato e bene dei giovani di questo campionato di Serie B. Nomi citati ed ai quali sembra abbiamo portato un gran bene, visto che proprio costoro nella penultima giornata 2013/2014 hanno regalato gioie ed emozioni alla propria squadra ed ai propri sostenitori. Simone Verdi, attaccante dell’Empoli classe ’92, proviene dal vivaio del Milan con il quale ha alzato al cielo una Coppa Italia Primavera ed ha anche collezionato qualche apparizione in prima squadra. A questo punto della sua carriera eccolo prendersi la scena in una formazione costruita per la Serie A come è appunto l’Empoli, squadra con cui su 39 partite disputate ha segnato  5 gol, l’ultimo quello che ha aperto le marcature nel pari di Cittadella. Si è parlato, ma non lo si scopre certo a questo punto della stagione, di Belotti, attaccante formatosi nell’Albinoleffe che con il già promosso Palermo quest’anno ha segnato 10 gol in 23 presenze e che è già nel mirino di grandi club e nel giro della nazionale Under 21. Per lui, domenica scorsa è arrivata una fantastica doppietta sul campo della Ternana a suon di prodezze, così come ci ha abituato in tutto l’arco della stagione. Ma la vera rivelazione della stagione, sembra essere proprio il reparto offensivo del Crotone, squadra cui quasi l’80% dei titolari è formato da giovani in ascesa e che nella sfida contro il Trapani ha confermato le qualità di gente come Bernardeschi, al gol numero 12 in rossoblù e fra i migliori in campo; e Pettinari, che ha strappato applausi con una perla da amanti del bel calcio che vale il suo ottavo centro in stagione e che alimenta il sogno Serie A dei calabresi. Anche per Pettinari, il recente passato è contrassegnato dal calcio ad alti livelli, visto i suoi trascorsi alla Roma in A ed in B nella stagione 2010/2011 con il Siena. Prodezze e affermazioni che fanno bene al nostro calcio, sempre più in cerca della propria identità perduta in materia di nuovi talenti da coltivare e con i grandi club sempre più con la testa oltre confine quando si tratta di costruire una squadra valida. A tutto questo la Serie B, che si conferma fucina di talenti, si rivela ancora pronta a venire incontro.