Avellino-Spezia, Bjelica: "Risultato giusto. Ardemagni? Gli errori si possono commettere nel calcio"

Il tecnico dello Spezia Nenad Bjelica non fa drammi per il pareggio trovato sul campo dell'Avellino, con i padroni di casa in 10 per 35 minuti per l'espulsione di Ely. Il trainer dei liguri commenta cosi la gara: "Nel primo tempo l'Avellino ha avuto qualche occasione, mentre noi siamo sicuramente stati autori di una buona seconda frazione, sfiorando il gol a più riprese, ma alla fine il risultato è giusto e noi torniamo con un punto importante da una trasferta difficile su un campo caldo. Noi vogliamo vincere sempre, ma abbiamo giocato con questo spirito solo nella seconda parte dell'incontro, mentre nella prima frazione siamo mancati un pò sugli esterni, abbiamo provato molto a giocare con i centrocampisti, ma l'Avellino in quella zona aveva tanti giocatori e non era facile passare o creare occasioni, ed inoltre loro erano molto rapidi nel ripartire e ad affidarsi all'esperienza ed alla pericolosità di Castaldo in avanti. "Con un punto è ovvio che non posso mai essere felice nemmeno quando torno da uno stadio importante come quello di Avellino - ha affermato il tecnico degli aquilotti - perchè io vorrei sempre ottenere i tre punti, ma in una partita come quella di oggi, che potevamo vincere sia noi che i nostri avversari, quello che portiamo a casa è sicuramente un punto importante. Abbiamo giocato 20' con il doppio centravanti, creando anche un paio di occasioni pericolose, ma purtroppo non è stato sufficiente per segnare ed ora possiamo discutere sul fatto che il cambio di Ebagua sia stato fatto al momento opportuno oppure no, ma così è il calcio e se avessimo fatto gol, tutto sarebbe stato perfetto, invece torniamo a casa con un punto, guardando però in maniera positiva al futuro; ora ci aspettano due partite consecutive in casa e con l'aiuto dei nostri tifosi sono sicuro che potremo vincere prima contro la Virtus Entella e poi contro il Carpi".  Il tecnico si è soffermato sull'errore dal dischetto di Ardemagni, che poteva regalare tre punti alla squadra: "Si è preso la responsabilità di presentarsi sul dischetto, purtroppo non è andata bene, ma nel calcio gli errori fanno parte del gioco e non deve certo sentirsi responsabile del mancato successo. L'Avellino? Una squadra che gioca in casa, davanti ai propri tifosi, credo sia normale che giochi con una grande carica addosso, ma ritengo che i miei ragazzi abbiano controllato totalmente il gioco con la superiorità numerica, creando almeno tre occasioni da rete importanti, mentre i nostri avversari non ci hanno più creato pericoli. Loro sono una squadra tosta, qui sarà difficile per tutti ed il valore di questo punto per noi è sicuramente grande. La Serie B è un campionato molto aggressivo, le squadre sono sempre ben organizzate e nessun risultato è mai scontato, ma noi dobbiamo avere sempre la concentrazione massima in tutte le partite, siamo pronti e preparati".