ESCLUSIVA TB - Latina, ds Facci: "Dobbiamo mantenere la categoria a tutti i costi. Sforzini non si tocca. Crimi-Verona: ecco cosa faremo..."

Un avvio di campionato così il Latina, che fino a pochi mesi fa accarezzava il sogno della Serie A, non se lo immaginava di certo. Sette pareggi, sei sconfitte e solo due vittorie, hanno trascinato gli uomini di Breda al penultimo posto in classifica a quota tredici punti. Sono arrivate le contestazioni di chi aveva ben altre aspettative, sono mancati i gol e anche quella dose di fortuna che non ha mai fatto male a nessuno. I neroazzurri del campionato cadetto però, hanno fatto tesoro della vittoria contro il Lanciano e da quei tre punti stanno provando a rialzarsi, missione in cui il Direttore Sportivo Mauro Facci crede fermamente, quasi da non pensare ancora al calciomercato. Nell’ultimo match contro il Catania si è visto forse il miglior Latina da trasferta. La vittoria contro il Lanciano della 14esima giornata ha dato un’iniezione di fiducia? “La squadra effettivamente ha recuperato coraggio grazie al risultato di Lanciano, ma già da un po’ di partite i ragazzi hanno acquistato più consapevolezza nei loro mezzi e sono impegnati a lavorare sul campo come su alcuni concetti che il Mister vuole che siano compresi e messi in pratica. Magari non riusciamo sempre a raccogliere quanto meriteremmo, tuttavia è solo lavorando e impegnandosi come nell’ultima partita che la squadra riuscirà ad uscire da questo periodo negativo”. Oltre ad una buona dose di fortuna quindi, cosa manca a questa squadra? “Manca un po’ di cinismo sotto porta, nelle ultime partite pur avendo creato tante occasioni abbiamo raccolto poco. Questo è l’aspetto che dobbiamo migliorare maggiormente per crescere. Al momento purtroppo i nostri giocatori non riescono a dare sempre il 100%, ma sono convinto che alla lunga anche loro ne verranno fuori”. Crede che questo brusco calo sia dovuto anche al cambio di allenatore? “Non direi. Breda poi quest’estate aveva preferito aspettare ad essere confermato, di conseguenza abbiamo scelto di affidare la squadra a Beretta che pensavamo fosse la migliore soluzione anche visti i suoi trascorsi. Ha tagliato grandi traguardi ed è pur sempre uno dei migliori allenatori in circolazione per quanto riguarda la Serie B”. Insomma non avevate previsto una situazione del genere per il futuro quando, lo scorso giugno, accarezzavate il sogno della Serie A… “Sicuramente non ci saremmo mai aspettati di occupare l’ultima posizione a questo punto del campionato, tuttavia siamo convinti di poterci rialzare. Dovremo lavorare per portare a casa risultati utili e la qualità per farlo c’è”. Intanto però, la sessione di mercato si avvicina. Nonostante la presenza di giocatori di valore, avete già pensato a qualche nuovo innesto per rinforzare la rosa? “Parlare di mercato a fine novembre mi sembra prematuro. Ora come ora poi è necessario prima di tutto concentrarsi sul lavoro da fare in campo e su quello che è il nostro obiettivo, ossia di accumulare più punti possibili da qui alla fine del girone d’andata. Solo a quel punto valuteremo la situazione e decideremo dove intervenire se necessario”. Quindi le voci su un possibile ritorno di Jefferson sono infondate? “Quelle su Jefferson sono state soltanto voci, infatti per ora non c’è stato nessun contatto”. L’interessamento del Verona nei confronti di Crimi invece sembra essere più concreto. E’ possibile che il giocatore lasci la squadra già a gennaio? “Marco è un giocatore importante che può darci un contributo notevole lungo il nostro cammino e naturalmente preferiremmo restasse con noi fino alla fine. Se dovesse esserci un concreto interessamento del Verona tuttavia, valuteremmo la situazione in modo da prendere la decisione migliore per tutti”. Un’altra pedina importante è Sforzini che però è stato lasciato in panchina nelle ultime settimane. Come mai questa decisione? “Il mister ha fatto scelte diverse, anche Petagna e Pettinari hanno fatto bene e si sono rivelati pericolosi, hanno aiutato la squadra a guadagnare quattro punti e l’unico rammarico riguarda solo il fatto che non abbiano trovato la via del gol. Con il prosieguo della stagione comunque, ognuno avrà la possibilità di dimostrare il suo valore sul campo anche in modo da guadagnarsi un posto da titolare. Sforzini intanto è confermato nonostante le voci e il periodo complicato che dovremo superare per uscire dalla zona calda”. A proposito, i tifosi si affidano a lui. Vuole fare un appello a chi vi segue? “Sono nato a Latina e seguo da sempre questa società quindi l’appello che faccio ai tifosi è quello di stare vicino alla squadra, a tutti i nostri ragazzi che vanno sostenuti soprattutto nei momenti di difficoltà. La Serie B rappresenta un patrimonio per la città intera e noi cercheremo di mantenere a tutti i costi il posto in questa categoria”.   Nicole Gomena