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tmw / serie b / EDITORIALE
Brescia, non c'entra solo l'arbitro AbissoTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 4 marzo 2015, 19:30EDITORIALE
di Riccardo Chiorzi
per Tuttob.com

Brescia, non c'entra solo l'arbitro Abisso

Per una volta mettiamo da parte la rubrica top e flop e analizziamo la partita tra Brescia e Modena in un altro modo. Anche perchè il campo ha dimostrato ancora una volta che una squadra può vincere anche senza giocare e l'altra perdere pur creando qualcosa. Vorrei soffermarmi proprio su questo "qualcosa" che inevitabilmente è riferito alla squadra di casa, il Brescia. Lasciamo perdere il fatto che l'arbitro designato per questa partita, il signor Abisso, abbia palesemente torto nella decisione del rigore che ha condizionato irrimediabilmente la partita; ma dopo questa scellerata decisione la squadra di Calori cosa ha fatto? Ben poco, per provare a riacciuffare come minimo un pareggio che sarebbe stato il risultato più giusto. Ma d'altronde c'era da aspettarselo, visto e considerato che nel corso del suddetto torneo le rondinelle si sono trovate anche in doppia superiorità numerica e con 2 gol di vantaggio, riuscendo nell'impresa di farsi rimontare in 5 minuti (vedi sfida col Carpi dell'andata). Togliamoci dalla testa anche i problemi che riguardavano la società, perchè grazie all'arrivo di Renato Sagramola il tutto si è, per la maggior parte, sistemato. Il problema è che i giocatori di maggior calibro, piuttosto che preoccuparsi di mettere in mora la società, oppure fare i musoni, si dovrebbero comportare da professionisti quali sono e dovrebbero provare a mettere sul campo quel tot di attributi che si ritrovano per evitare un'ingloriosa retrocessione, ingloriosa per la società e anche e soprattutto per loro stessi. Mister Calori ha garantito che scenderanno sempre in campo i giocatori migliori ed in condizione. Allora stando così le cose certa gente non dovrebbe vedere il campo, eppure non è così. In queste situazioni le "zavorre" vanno eliminate, quindi, tifosi e non, si aspettano che già dalla trasferta di sabato col Vercelli si veda quel "Qualcosa" in più per riuscire a vincere. In serie B si vince lottando, correndo, pressando l'avversario, facendo triangolazioni brevi e anche giocando un pò a caso. Tutti fattori che sembra non siano stati recepiti bene da coloro  che si credono superiori, ma che la classifica dimostra che non lo sono, e non mi riferisco ai giovani ovviamente. Quindi forza e coraggio e come diceva il buon Alberto Sordi nel film "Il presidente del Borgorosso Football Club": "Chi si estranea dalla lotta è......"