Colangiuli: "Legato al Bari fin da quando ero piccolo. Sogno il gol e l'esultanza sotto la curva"

“Il prossimo obiettivo? Il gol, vorrei esultare sotto la curva". Il centrocampista offensivo Vincenzo Colangiuli parla così ai microfoni di Tele Bari svelando quale sarà il prossimo traguardo da tagliare nella sua avventura con quella maglia biancorossa a cui è fortemente legato essendo nato nel capoluogo pugliese: “Sono nato nel quartiere Libertà, sono legato a questa squadra fin da piccolino. Sono cresciuto giocando per strada e poi muovendo i primi passi in una scuola calcio. - continua Colangiuli - Il Bari mi ha dato modo di crescere, quest'anno in Primavera è stata la mia stagione migliore. Mio nonno mi ha trasmesso la passione per questa squadra, si è messo a piangere il giorno dell'esordio”.

Spazio poi proprio all’esordio come riporta Tuttobari.com: “Avevo iniziato ad allenarmi con la prima squadra da due settimane e intuivo che prima o poi avrei potuto giocare, non mi aspettavo di farlo così presto. A Modena pensavo di poter fare al massimo una decina di minuti, durante il riscaldamento avevo un po' d'ansia, ma quando il mister mi ha chiamato per entrare la paura è andata via. Ho pensato solamente al campo".

Infine il rapporto con i suoi compagni di squadra: "Ho legato con Nasti e Pissardo, entrambi sono giovani. Mi piace la cattiveria di Sibilli, anche quando mi rimprovera, perché pretende sempre di più. Sono qui e so di poterlo fare".