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Zagaritis: "Priorità al Parma, mi piacerebbe restare. Voglio puntare ancora più in alto"
“Mi piacerebbe rimanere a Parma, ma finora non c’è stata alcuna discussione per il prolungamento del contratto. Ecco perché non so se rimarrò. Ma prima di qualsiasi altra opzione c'è il Parma, vorrei restare perché ho legato sia con la squadra che con i suoi tifosi". Il terzino gialloblù Vasilios Zagaritis è tornato a parlare anche del uso futuro ai microfoni di Monobala.gr: “Ho realizzato un mio sogno calcistico giocando in Serie A, ho anche fatto esperienza e ho conosciuto giocatori come Buffon, che è un'icona del calcio, Gervinho, Pellé e Pandev".
Spazio poi alla stagione attuale conclusa con il primo posto e la festa per le vie della città di cui il greco è stato fra i protagonisti più attivi: “L’obiettivo della società era risalire sin dal primo anno dopo la retrocessione, non averlo raggiunto prima è dovuto a tante circostanze. La prima stagione in Serie B è stata problematica, nella seconda invece siamo giunti fino alla semifinale e in questa finalmente eravamo pronti si dall’inizio per il salto e l’abbiamo dimostrato. - prosegue Zagaritis come riporta Parmalive.com - Avevamo la chimica e l'esperienza necessarie dalle due stagioni precedenti per raggiungere il nostro obiettivo. Fin dalla prima partita sembrava che saremmo diventati campioni o che saremmo stati nei primi due posti in un campionato molto impegnativo. È stato il nostro percorso fin da inizio stagione a portarci al primo posto e a festeggiare davanti ai nostri tifosi, per aver riportato il Parma dove merita, in Serie A".
Spazio infine ai prossimi obiettivi: “Tutta la città voleva questa promozione e ora la società è pronto per fare qualcosa in più, ci sono già le basi: c'è voglia di puntare ancora più in alto, e l'Italia ha otto posti per l'Europa”.
Spazio poi alla stagione attuale conclusa con il primo posto e la festa per le vie della città di cui il greco è stato fra i protagonisti più attivi: “L’obiettivo della società era risalire sin dal primo anno dopo la retrocessione, non averlo raggiunto prima è dovuto a tante circostanze. La prima stagione in Serie B è stata problematica, nella seconda invece siamo giunti fino alla semifinale e in questa finalmente eravamo pronti si dall’inizio per il salto e l’abbiamo dimostrato. - prosegue Zagaritis come riporta Parmalive.com - Avevamo la chimica e l'esperienza necessarie dalle due stagioni precedenti per raggiungere il nostro obiettivo. Fin dalla prima partita sembrava che saremmo diventati campioni o che saremmo stati nei primi due posti in un campionato molto impegnativo. È stato il nostro percorso fin da inizio stagione a portarci al primo posto e a festeggiare davanti ai nostri tifosi, per aver riportato il Parma dove merita, in Serie A".
Spazio infine ai prossimi obiettivi: “Tutta la città voleva questa promozione e ora la società è pronto per fare qualcosa in più, ci sono già le basi: c'è voglia di puntare ancora più in alto, e l'Italia ha otto posti per l'Europa”.
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